LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] è l'episodio della rotta di dodici compagnie francesi nell'alta Val di Taro, quando i prigionieri catturati furono pubblicamente tagliati a pezzi e gettati nel fiume dalle mura di Compiano. Dopo avere ottenuto da Ferrante Gonzaga, governatore di ...
Leggi Tutto
(ingl. New Guinea) La maggiore isola dell’Oceania (880.000 km2 con 7.500.000 ab. nel 2005) e, dopo la Groenlandia, la più grande del globo. Si estende tra l’equatore e 10° lat. S, bagnata a N dall’Oceano [...] e parzialmente utilizzati per la navigazione. I fiumi dell’isola hanno un profilo longitudinale assai irregolare dello spazio. L’economia è legata alla coltivazione di tuberi (taro, igname, patate dolci, manioca), mentre nelle aree meno alte è ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] 'miscellanee'), come, per esempio, Conversazioni oziose sul fiume Sheng (Shengshui yantanlu) di Wang Pizhi; (3) sui bambù, 12 sui 'frutti' (che terminano con le voci dedicate al taro, alla castagna d'acqua, alle granaglie e al rizoma del loto), 5 ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] diversi canali confluenti in un unico grande collettore, chiamato fiume Sisto, che sboccava in mare nei pressi del Circeo 'annosa questione del feudo imperiale del conte Landi in Val di Taro, occupato dal duca di Parma, e rifiutò di concedere sussidi ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Obizzo
Enrica Salvatori
Figlio di Guglielmo, fu capostipite del ramo dello Spino Fiorito. Nacque verso la fine del secolo XII.
La sua prima menzione è del 1212 quando giurò la concordia tra [...] invece le terre poste alla sinistra del fiume Magra, aventi come capoluogo Filattiera.
Nonostante i sostenitori di Corradino raggiungerlo a Pisa, passarono per la Val di Taro senza toccare Pontremoli, ma entrarono senza problemi a Sarzana e a Massa ...
Leggi Tutto
GAZINO, Federico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nel 1506 da Francesco; non ci è noto invece se sua madre fosse Dorotea Ceresara, prima moglie di Francesco, o Paola Valenti, la seconda consorte. Suo [...] ordini di questo anche nella famosa battaglia di Fornovo sul Taro contro Carlo VIII di Francia; seguendo le orme paterne anche da Ferrante supervisore delle fortificazioni di confine poste sul fiume Ticino e costruite tra il dicembre 1551 e il ...
Leggi Tutto
CORNAZZANO, Manfredo da
Giancarlo Andenna
Appartenente a una delle principali famiglie vassallatiche della Chiesa di Parma, nacque da Gerardo (IV) in data di poco posteriore al 1180.
La famiglia era [...] incontro fu il castello di Mosio, sulla sponda mantovana del fiume Oglio, allora tenuto dai Cremonesi. Da questo castello il C dell'esercito imperiale. Lo scontro ebbe luogo a Borghetto sul Taro e si concluse con una decisiva vittoria guelfa. Il C., ...
Leggi Tutto