MARTINENGO, Cesare
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Cesare. – Nacque probabilmente a Brescia, nell’ultimo decennio del secolo XIV, da Gerardo e da Caterina (forse Ugoni).
Il padre, [...] 4000 ducati.
Nella primavera del 1444 il M., attraversato il fiume Tronto, si unì alle compagnie al soldo di Eugenio IV, con decisione nel distretto di Brescia, minacciando per l’ennesima volta la città e il vicino territorio veneto, tant’è che in ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] cominciò a essere pubblicata a stampa fino a 10.000 copie per volta, su foglietti che comprendevano di solito anche l'Atto di dolore perfetto all'inizio di luglio le avanguardie turche passarono il fiume Leitha. L'8 luglio l'imperatore fuggì da Vienna ...
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RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza
Federica Dallasta
RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Nacque il 17 settembre 1630 a Cortemaggiore (Piacenza), primogenito di Odoardo Farnese [...] però tutto contante, e da sborsarsi tutto in una sol volta» (Archivio di Stato di Parma, Comune, Minute delle ordinazioni come le gite in carrozza o con il ‘bucintoro’ sul fiume Po, le battute di caccia e la partecipazione a esibizioni teatrali ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] Il 16 ottobre dello stesso anno la congregazione dei Fiumi lo incaricò di realizzare un nuovo canale scolmatore che Pacis, operazione edilizia nella quale si fece ancora una volta ricorso allo strumento dell'enfiteusi: il L., locatario dei ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] e progettò pure di costruire un porto alla foce del fiume Ete, per dare così al suo Stato una forza , e dall'E. che lo scortarono nell'ingresso in città. Una volta dentro le mura, tutti i capitani chiesero licenza per tornare ai loro accampamenti ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] è Le memorie di un garibaldino, uscite per la prima volta a puntate sulla Gazzetta del popolo e poi anonime in volume baionette", su "le pozze di sangue" al tragico passaggio del fiume Chiese o durante la battaglia, anzi "il duello sanguinoso" di ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] titolo di "magister", che il C. porta per la prima volta nel 1243 e dunque abbastanza tardi: quasi fosse un puro titolo onorifico province dello Stato pontificio. Dopo una prima vittoria sul fiume Aso, riconquistò Civitanova e Osimo, ma subì poco ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] marchesi di Ceva a Chiusa Pesio, situato vicino al fiume. Prima il Botteri (1892), poi più minuziosamente il influssi della cultura francese (che permea anche gli stucchi della volta dello studiolo al primo piano) va tenuto in conto il Memento ...
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CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] lato, a Torino, dall'altro, ad Asti ed in prossimità del fiume Tanaro. Anselmo (I) era stato il primo marchese di Ceva (come Vergano, pp. 82 s.).
Il C. viene ricordato per l'ultima volta in un atto del 1218 che attesta un nuovo accordo tra i signori ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] altrettanto vero che tutta l'azione del G. a Trento fu volta a procrastinare la discussione sulla riforma della Curia e che nessun volesse far servizio a Nostro Signore, facci ammazare o gittare in fiume esso fiscale Spagnolo" (ibid., XI, p. 347). Da ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione opposta o diversa (concorre in alcuni usi...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...