La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] discreta o moltitudine, tra cui rientra il numero. A sua volta, la moltitudine è oggetto dell'aritmetica se considerata in sé, arti; esse, infatti, ne emanano come bracci secondari da un fiume, o "sono gli strumenti per mezzo dei quali la dialettica ...
Leggi Tutto
La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] ’inglese. Ma se è stato notato che chi, ancora una volta, anticipa per certi versi il genere è, in Argentina, Borges strada, una capanna / chiusa come una ferita, e il suono di un fiume che si allarga / fra gli alberi». Un uomo che sbuca dal sentiero, ...
Leggi Tutto
I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] Per Ermogene è il contenuto a dettare la forma di volta in volta più adatta, la sola che permetta di ottenere la δεινότης una stella con i raggi della sua pietà o come un altro fiume che versa all’infinito il torrente della cultura dall’Eden e divide ...
Leggi Tutto
PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] (VI, 1, n. 97, p. 132). Pontano è un fiume in piena: parla ininterrottamente per circa quaranta minuti e le sue critiche tardi, il 25 luglio, Ferrante ve lo rimandò ancora una volta, al posto del già designato Camillo Pandone, con una motivazione ...
Leggi Tutto
Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] ritorna ad essere una stampa felice lo scenario del fiume di birra che si consuma in ogni locale. Ineguaglianze 'intelletto che del cuore, in un rapporto che nel De Amicis varie volte si capovolge. Tra le due descrizioni vi è la diversità umana dei ...
Leggi Tutto
Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] pensieri, egli escogita, a scampo della sofferenza e della noia, volta a volta il sonno naturale dei bruti o l’esaltazione della vita intensa tempesta, la particolare lucentezza d’un corso di fiume nell’aria lavata dalla pioggia.
A questo movimento ...
Leggi Tutto
Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] discorso di Quarto, un'impresa garibaldina, che poi attuerà a Fiume.
La voce ch'egli ascolta non è certo quella della ragione nei domini sacri e rari dell'immaginario» ha potuto essere volta a pezza d'appoggio per l'astrattismo moderno, ma rivela ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] lavoro del M., sul suo maestro Guglielmini, edito postumo dai fratelli Gabriele ed Eraclito (Della natura de' fiumi, Bologna 1739), più volte ristampato, fu il vademecum degli ingegneri idraulici italiani fino al primo Ottocento.
Il M. morì il 15 ...
Leggi Tutto
Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] in trappola: chiediamo: "E poi? E poi?…". E poi voltiamo le pagine, rapiti dalla storia. La storia di Pollicino, per esempio sue grandezze e le sue miserie, le sue nebbie e il suo fiume, il Tamigi. Dickens visse un'infanzia dolorosa (il padre finì in ...
Leggi Tutto
Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] all'alba del mondo in una grotta, e che continua ogni volta che un uomo lo racconta a un altro, che un grande lo spazio: se ci chiedono di disegnare il tempo, come se fosse un fiume su un foglio, lo facciamo mettendo d'istinto a sinistra il 'prima' ...
Leggi Tutto
voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione opposta o diversa (concorre in alcuni usi...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...