Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] infine, tessuti abitativi agricoli, ma anche boschi, colline, fiumi, montagne variamente abitate.
Scriveva nel 1864 Fustel de Coulanges verso l’edificio singolare.
A proposito degli Stati Uniti, si scrive moltissimo della vita urbana delle grandi ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] Imperi cristiani sono giunti alla fine e si sono uniti, secondo i libri dei profeti, nell’unico Impero Analecta Bollandiana, 31 (1912), pp. 218, 221 (Saba fu martirizzato nel fiume Buzău il 12 aprile 372; per la datazione della Passio ad anno di poco ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] perle venivano adoperate da sole, con ornamenti in oro chrisoclabo o porpora, oppure unite a gemme. Ancora nel Lib. Pont. (II, 1892, p. 133) .C. e coltivato in vaste oasi irrigate da grandi fiumi, diffondendosi ben presto verso O; in epoca islamica, ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] affiancano queste figure principali sono raffigurati le personificazioni dei fiumi del Paradiso, gli evangelisti, i profeti e degli Ambasciatori) ha migliaia di singoli elementi lignei uniti insieme a formare una volta piramidale, che rappresenta il ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Settentrionale
Mario Sartor
Thomas R. Hester
Caratteri generali
di Mario Sartor
I fenomeni di osmosi in campo architettonico tra l'America Settentrionale [...] deposito nascosto di manufatti. Nella cultura del Mississippi, diffusa nella bassa valle del fiume omonimo e nel Sud-Est degli Stati Uniti, si ebbe un notevole sviluppo dell'architettura pubblica, evidente soprattutto nell'accurata pianificazione ...
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OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] cordone delle dune sabbiose costiere e lungo gli argini dei fiumi. Intorno al 900 a partire da questi centri fu istituita un elaborato pennacchio. Gli emblemi familiari, da soli oppure uniti a quelli della sede, vennero utilizzati dai vescovi di ...
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Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] fluviali, che furono in antico importati dalle foci dei fiumi appenninici dell'alto Adriatico. Pur ammettendo che l'assoluta però che il carattere dei corredi, con i bronzetti uniti ai vasi, con ceramica locale di chiara ispirazione italico-greca ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] ogni paese e popolo dall'Eufrate, all'Indo, al Fiume Giallo. Certo non possiamo parlare di fondo comune; ma dall'artefice di Samarra, mentre il tema dei capridi formati da triangoli uniti ai vertici è proprio di Siyalk.
In seguito si perde l'apporto ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] rassegna voluta per celebrare il primo cinquantenario dell’Unità d’Italia. Sulla scia del successo ottenuto nella 1930, p. 261) e fino alla morte. In una lettera a Lionello Fiumi del 6 settembre 1917 egli infatti scriveva: «io sono il più antico e il ...
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horror
Ermanno Detti
Storie che mozzano il fiato
Basato su storie che suscitano nel lettore l'emozione della paura, l'horror è un genere narrativo nato nel 18° secolo. Nel corso del tempo ha conosciuto [...] , cimiteri, boschi inestricabili, dirupi, precipizi, trabocchetti, fiumi limacciosi. Questi luoghi, che già di per sé genere horror continua, ma soprattutto all'estero: Inghilterra, Stati Uniti, Canada, Irlanda; uno dei grandi maestri contemporanei è ...
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fiume
s. m. [lat. flūmen, der. di fluĕre «scorrere»]. – 1. Corso d’acqua continuo, con portate più o meno costanti e in cui, pur potendo esistere tratti a forte pendenza, prevale il fondo a pendenza dolce e senza notevoli irregolarità: il...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...