Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] molteplici applicazioni nella vita pratica di tutti i giorni (opere di sistemazione delle coste e dei fiumi, consolidamento dei versanti, difesa dalle valanghe, pianificazione territoriale).
Linguistica
Studio della flessione, della composizione e ...
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legno
Laura Costanzo
Un prezioso dono della natura
Il legno è un tessuto vegetale presente nel fusto degli alberi. È formato da cellule specializzate nel trasporto della linfa grezza dalle radici alle [...] sistemi diversi: facendo scivolare i tronchi a valle lungo brevi pendii diboscati, o lungo la corrente dei fiumi (efficace soprattutto nei periodi di piena primaverili),o trasportandoli per mezzo di trattori. Una volta raccolti nelle segherie ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] capacità dei semi di attaccarsi agli animali mediante uncini o sostanze appiccicose, oppure attraverso il vento, le correnti dei fiumi e degli oceani e, infine, tramite il trasporto involontario da parte dell'uomo. Darwin scartò la teoria basata sui ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] ne risulterebbe bloccato. Per le culture fluviali (Egitto, Mesopotamia) tale vincolo fu la dipendenza dalle regolari piene dei fiumi, per le città costiere greche fu la scarsità di terre alluvionali coltivabili che costrinse a costituire colonie ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] del Veneto, ideando tra l'altro un "serraglio mobile" sull'Isonzo presso Gorizia, allo scopo di elevare il livello del fiume e provocare così l'allagamento della pianura. Durante il suo soggiorno in Francia progettò il canale di Romorantin che doveva ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] il piede piatto", cosicché "la terza differenza fra gli uccelli sarà presa da quelli che circondano le rive dei laghi, paludi, stagni e fiumi, che non hanno il piede piatto e nuotano sull'acqua" (Histoire de la nature des oyseaux, I, 1, p. 7). Eppure ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] e parassite; terrestri e acquatiche; marine e di palude; delle steppe, dei monti, dei prati e delle rive dei fiumi; dei climi caldi e temperati; selvatiche e coltivate; sotterranee e all'aria aperta. Ognuna delle divisioni proposte presenta poi ...
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Il mondo delle piante
Maria Arcà
Elisa Manacorda
C'era una volta un seme
La storia di ogni pianta comincia con un seme caduto nella terra. Esso darà vita a una pianta, che a sua volta crescerà e diventerà [...] di una coda gattesca, che vivono in una splendida valle, a detta di tutti la più bella del mondo, in cui scorre lento il fiume.
Nella parte alta dell'albero-casa si trova la camera delle stelle dove si guarda il cielo quando è sereno, in basso c'è ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] su questo parallelo fino alla Mosella, ridiscendendo la valle di questa fino alla confluenza del Reno a Coblenza, per seguire questo fiume fino presso Bonn, a 50° 46′, e risalire poi ancora toccando la massima latitudine nord presso Berlino, a 52° 30 ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] nella parte meridionale della Via Lattea nota in quechua come mayu ('fiume'), là dove si scorge il più denso ammasso di stelle e pietre gli Inca usavano, come martelli, i ciottoli di fiume. Numerose pietre da costruzione in tutti gli stadi di ...
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fiumano2
fiumano2 agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Fiume; come sost., abitante o nativo di Fiume. In partic., legionario f., impresa f., con riferimento all’occupazione della città da parte di G. D’Annunzio (1919).
fiume
s. m. [lat. flūmen, der. di fluĕre «scorrere»]. – 1. Corso d’acqua continuo, con portate più o meno costanti e in cui, pur potendo esistere tratti a forte pendenza, prevale il fondo a pendenza dolce e senza notevoli irregolarità: il...