LUCCHESI, Pietro
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel novembre 1745 da Matteo, proto del Magistrato alle acque, del quale seguì la carriera. Fu assunto sedicenne al servizio dei Savi ed esecutori alle [...] due scritti: Ragionamenti tenuti da Sabbadino ingegnere dell'Uffizio delle acque ed un filosofo intorno alle lagune di Venezia ed ai fiumi che fluviano in essa e Il Businello del Sile e i suoi effetti. Lettera di Pietro Lucchesi al professor A. Z ...
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BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] furono tali che in seguito non si iniziò nessun lavoro di qualche importanza e non si discusse nessuna questione relativa a fiumi tra le due province senza che egli venisse interpellato dai pontefici; così negli anni 1764 e 1765 fu nuovamente a Roma ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] galileiana e a quella medico-naturalistica facente capo a Malpighi. Lo scopo dello scritto è la ricerca delle proprietà dei fiumi e delle loro ragioni. Il G. si propone, infatti, di "mettere in chiaro" le regole osservate "dalla natura medesima nella ...
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CIPOLLETTI, Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Roma l'11 nov. 1843 da Pietro e da Benedetta Ciardafelli e vi si laureò con lode in ingegnena a vetituno anni. Dopo un primo impiego nelle miniere di Tolfa, [...] Qui egli progettò, nel biennio 1889-90, le dighe sui fiumi Mendoza e Tunuyán e ne diresse l'esecuzione dei lavoti: una cittadina di circa 3.000 abitanti nei pressi della confluenza dei fiumi Liniay e Neuquen, in mezzo a una zona resa fertile dalle ...
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BEVILACQUA, Ercole
Angela Codazzi
La famiglia dei Bevilacqua, originaria del Modenese, si trasferì a Mantova ai primi del Quattrocento. Il B. nacque nella seconda metà dei sec. XVII da Giuseppe, creato [...] di esse sono allegate alla parte seconda dell'Informazione ("carta idrostatica del territorio di San Benedetto", "fiumi seriole e sgoli esistenti tra li fiumi Mincio ed Olio", "disegno de' sgoli da Luzzara sino a Sechia", "sgoli delli territori di ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] di abbassare il regolatore Valiano, Firenze 1791; Della pendenza, che esigono le acque correnti ne'fondi de' canali e de' fiumi, acciò restino sicuri per questa parte i lavori, e i prodotti dell'agricoltura, in Atti della R. Società economica di ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] , con il quale teorizzava il metodo, da lui escogitato nel 1843, della cosiddetta "paltelata" per chiudere le rotte dei fiumi. Nel 1848 ottenne la cattedra di meccanica e di idraulica nell'ateneo bolognese, ma la perse quasi subito perché coinvolto ...
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CAMBI (De Cambi), Giovanni Maria
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico bolognese, della cui vita e della cui opera si conoscono poche e frammentarie notizie. Nel 1509 fu lettore di aritmetica [...] . XIII la città di Parma era collegata con il Po mediante un naviglio o canale navigabile che dalla città raggiungeva il fiume Parma, affluente del Po nei pressi di Colorno. Verso la fine dello stesso secolo, per un'errata rettifica del percorso, il ...
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BUCCHIA, Gustavo
DD'Alessio
Nacque a Brescia il 5 febbr. 1810 da Tommaso, colonnello napoleonico, e da Marianna Paleocapa. Compiuti a Venezia gli studi ginnasiali e filosofici, curando in particolare [...] modi, partecipando ai lavori della commissione e portando avanti studi teorici, e cioè Considerazioni sul modo di chiudere le grandi rotte dei fiumi reali (Mem. del R. Ist. veneto di scienze,lett. e arti, s. 6, I [1882-83], pp. 708-734) e Come si ...
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AZARI, Mario Vittorio Giuseppe
Umberto Coldagelli
Nacque a Pallanza il 14 genn. 1861. Orientatosi verso gli studi scientifici, fu allievo del fisico G. Ferraris, e, nel 1883, si laureò nella Scuola [...] di G. Ferraris della trasmissione dell'energia a distanza: egli comprese che alla utilizzazione delle grandi masse d'acqua dei fiumi su piccoli salti di pianura - allora normale per la necessità di costruire le centrali nelle immediate vicinanze dei ...
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fiumano2
fiumano2 agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Fiume; come sost., abitante o nativo di Fiume. In partic., legionario f., impresa f., con riferimento all’occupazione della città da parte di G. D’Annunzio (1919).
fiume
s. m. [lat. flūmen, der. di fluĕre «scorrere»]. – 1. Corso d’acqua continuo, con portate più o meno costanti e in cui, pur potendo esistere tratti a forte pendenza, prevale il fondo a pendenza dolce e senza notevoli irregolarità: il...