PIOVE di Sacco (Plebs Sacci; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Augusto LIZIER
Tammaro DE MARINIS
Cittadina della provincia di Padova, 18,5 km. a SE. dal capoluogo, 5 m. s. m., posta in una zona pianeggiante [...] non lontana dal Brenta e dalla Laguna Veneta, sul Fiumicello, corso d'acqua derivato dal canale Roncajette, che finisce in laguna. Ha pianta quadrilatera ed era munita un tempo di mura, torri e terrapieni, a difesa dei Padovani contro i Veneziani. ...
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PRESO (Πραισός, Praesus)
Margherita Guarducci
Città della Creta orientale, intorno alla quale si raccolsero e sussistettero fino ad età piuttosto avanzata i resti di quella primitiva popolazione cretese [...] che dagli antichi stessi veniva detta degli Eteocretesi, cioè dei veri Cretesi. Situata nell'interno dell'isola, in riva al fiumicello Didimo, Preso estese a poco a poco il suo dominio dall'una all'altra costa di Creta, e, venendo a trovarsi vicina ...
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JÖNKÖPING (A. T., 63-64)
Hans W. Ahlmann
Città della Svezia, sede del tribunale e del governo per la prefettura (län) omonima (11.552 kmq.; 231.557 ab. nel 1930, 22 per kmq.). Come lo indica il nome, [...] nette.
A oriente di Jönköping e all'estremità del Lago Vättern sorge la città di Huskvarna, sulle due rive del fiumicello omonimo, la quale può considerarsi come un sobborgo di Jönköping, ma è uno dei più importanti centri industriali della Svezia ...
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TALISIE (τὰ Θαλύσια)
Giulio GIANNELLI
Nome col quale si designava, nell'isola di Coo, una festa religiosa, che si celebrava ogni anno in onore di Demetra. Le talisie erano una festa agricola del raccolto, [...] dei varî santuarî che erano consacrati alla dea della fertile isola, e precisamente in quello che sorgeva presso il fiumicello chiamato Haleis. La festa consisteva principalmente in un banchetto e in libagioni (ϑαλύσια) in onore della dea, che veniva ...
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LUCARIE (Lucaria)
Gioacchino Mancini
Feste dell'antica Roma che si celebravano nei giorni 19 e 21 luglio. Il giorno precedente alla prima data di queste feste, 18 luglio, era chiamato dies Alliensis [...] al fiume Allia, ove i Romani erano stati sconfitti dai Galli. Allo stesso giorno una tradizione assegnava l'eccidio dei Fabî al fiumicello Cremera (477 a. C.). Tale giorno fu dichiarato funesto e in esso non si dovevano compiere atti di vita pubblica ...
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ingrossare
Vincenzo Valente
È adoperato una volta come transitivo (If XXV 129 le labbra ingrossò quanto convenne), col valore di " formare in grossezza ", parlando della trasformazione in uomo del serpente, [...] del volto umano nella loro proporzione naturale (quanto convenne). Come intransitivo, è detto del corso dell'Arno che da ‛ fiumicello ' si fa fiume, ingrossandosi di acque: Pg XIV 49 quant'ella [la sventurata fossa] più 'ngrossa, / tanto più trova ...
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. Questo affluente di sinistra del Tevere, che, secondo Livio, nasceva nei Monti Crustumini (Allia non Alia è la grafia da preferire, giusta la testimonianza documentale dei calendarî), è comunemente identificato [...] il Fosso della Bettina, che prende verso il confluente il nome di Fosso Maestro.
Poco a N. o poco a S. del fiumicello va cercato il campo ove si combatté la famosa battaglia tra Galli e Romani, che, secondo la cronologia tradizionale avvenne nel 390 ...
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Città della provincia di Cosenza, centro principale economico di tutta la parte estrema settentrionale della regione calabrese. È posta a 350 m. s. m. su un ampio terrazzamento che si stende alle falde [...] del poderoso contrafforte della Serra Dolcedorme. La parte vecchia è costruita nell'angolo della confluenza del Coscile con il Fiumicello, in terreno a forte dislivello, e le sue case strapiombano sul Coscile. La parte meno antica è in terreno ...
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castello [plur. anche castella]
Angelo Adami
Domenico Consoli
Il termine, nel suo significato proprio, ricorre una sola volta in prosa (CV III X 8 è simigliante a l'opera di quello savio guerrero che [...] c. dove si raccoglie l'umana intelligenza, quale appare ai nostri occhi sette volte cerchiato d'alte mura, / difeso intorno d'un bel fiumicello (If IV 107-108), desta l'idea di una rocca munita che respinga da sé gli uomini comuni, anche se privi di ...
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Bulicame
Adolfo Cecilia
. Sorgente del Lazio settentrionale, sei Km a nord di Viterbo, dalla quale esce un'acqua cerulea alla temperatura di circa 55°C, con vapori contenenti acido solfidrico.
È ricordata [...] che parton poi tra lor le peccatrici, / tal per la rena giù sen giva quello. D. paragona ai ruscelletti originati dal B. il fiumicello che spiccia fuor de la selva, per il calore dell'acqua e per i vapori emessi.
L'esatta descrizione del B. spinge il ...
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troscia
tròscia s. f. [da una voce mediterranea] (pl. -sce). – 1. ant. o region. Pozzanghera; rigagnolo d’acqua: questo filosafo era un giorno bagnato in una t. d’acqua, e stavasi in una grotta al sole (Novellino); un fiumicello ... secco...
malardo
(o mallardo) s. m. [dal fr. malard, voce di origine fiamminga]. – Nome ant. e region. del germano reale, o anatra selvatica: Andando queste intorno al fiumicello ... Per far levar malardo o altro uccello (Boccaccio).