MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] regina longobarda la tazza di zaffiro, benché la coppa sia databile a epoca tardoaugustea-tiberiana (Roffia, 1995); il flabello, costituito da una pergamena purpurea entro una custodia lignea ricoperta da lastrine sbalzate da motivi fitomorfi, dalla ...
Leggi Tutto
Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte (v. vol. V, p. 749)
F. Canciani
Con il termine «orientalizzante» si è soliti indicare il periodo dell'arte greca - ma anche di [...] scoperta nel 198o e databile nel secondo quarto del VII sec. a.C., presenta un ricco corredo, comprendente anche un flabello di lamina bronzea, un arỳballos protocorinzio subgeometrico e un avorio decorato, forse di fattura orientale.
Sempre a Veio è ...
Leggi Tutto
EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] degli e., con gli strumenti di lettura chiusi. Sono rari attributi particolari come il sole-gloria dietro l'aquila, il flabello nella mano dell'uomo alato, o i corni suonati dai quattro simboli degli e. secondo una tradizione iconografica inglese ...
Leggi Tutto
ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] di mimi, su coppe megaresi, ecc.
Egloghe. − Virgilio: codici della Biblioteca Vaticana e avorio carolingio − manico di flabello − al Bargello, Firenze; frammento illustrato di testo greco ignoto nel Museo Arch. di Firenze.
Testi letterarî in prosa ...
Leggi Tutto
Vedi PATALIPUTRA dell'anno: 1963 - 1996
PATALIPUTRA
G. Verardi
È il nome antico della città di Patna, attuale capitale dello stato indiano del Bihar. Verso la metà del V sec. a.C., qui trasferita da [...] della corrente religiosa degli Ājivika; e la c.d. yakṣī di Dīdargāñj, una figura femminile a tutto tondo che regge un flabello con la mano destra alzata e che indossa una dhotī e pesanti gioielli. Per quest'ultima, celebre immagine, in arenaria ...
Leggi Tutto
TARTARUGHE
Renato FERRACCIU'
Edoardo ZAVATTARI
. Con i nomi di tartarughe e di testuggini (fr. tortues; sp. tortugas, galápagos, ted. Schildkröten; ingl. tortoises, turtles) si designa un ordine della [...] a pulitura.
Il montaggio degli oggetti, per quanto concerne viti, cerniere e perni, è fatto ordinariamente a freddo.
Un piccolo flabello con il manico di tartaruga marina, ritrovato in epoca imprecisata a Pompei, ed ora al Museo nazionale di Napoli ...
Leggi Tutto
UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] il caldo durante la liturgia eucaristica venne infine utilizzato, in ambito occidentale a partire dal sec. 9°, il flabello (v.), derivante dal ventaglio di uso profano e divenuto nel tempo attributo simbolico e onorifico.Per quanto attiene alla ...
Leggi Tutto
Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] S. Omobono a Roma con intarsi in ambra) nonché la raffinatezza di intaglio nella piccola plastica (pettine e manico di flabello da Marsiliana d'Albegna, coperchio di pisside da Marzabotto con quadriga tirata da pantere e cavalli) e nei rilievi.
Anche ...
Leggi Tutto
JAINA, Iconografia
K. Bruhn
Il jainismo è concepito come una via di salvazione, salvazione dalla rinascita. Il suo fondatore, Mahāvīra, fu contemporaneo del Buddha; entrambi morirono probabilmente nel [...] dell'immagine è una portatrice di parasole con serpente a un solo «cappuccio», a destra è un portatore di flabello con triplice «cappuccio» di serpente. Queste figure di attendenti rappresentano il precedente iconografico delle figure irregolari di ...
Leggi Tutto
LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] , vasi del repertorio usuale e sontuosi oggetti, legati forse a funzioni e prerogative ''pubbliche'' specifiche (incensiere, sgabello, cista, flabello, ecc.); stole trapunte di ambra e monili di argento e oro sono presenti nelle tombe femminili. Tale ...
Leggi Tutto
flabello
flabèllo s. m. [dal lat. flabellum, der. di flabrum «soffio di vento», dal verbo flare «soffiare»]. – 1. Sorta di ventaglio, di metallo e d’altro materiale più leggero, che, adattato a una lunga asta e manovrato da un inserviente,...
flabellare
v. tr. [der. di flabello; cfr. lat. tardo flabellare «eccitare soffiando»] (io flabèllo, ecc.), letter. raro. – Ventilare con un flabello o ventaglio; agitare come un flabello: flabellava le ciglia atteggiando le labbra in un sorriso...