MARERIO, Francesco
Gabriele Archetti
MARERIO (Mareri), Francesco. – Non è nota la data della sua nascita, che, sulla base degli incarichi di Curia, può presumibilmente collocarsi nell’ultimo quarto [...] assedio di Brescia da parte di Niccolò Piccinino (1438) e alla seguente ondata di peste e di carestia che flagellò il territorio. Nel 1439 partecipò al concilio di Firenze, accompagnato dall’abate di S. Faustino Gabriele Avogadro.
Il disinteresse ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] 'attività già sperimentata a Perugia: cerimonie di pacificazione, processioni al grido di "misericordia" con la partecipazione di flagellanti, nell'infuriare della pestilenza (Infessura, pp. 47 s.; Platina, p. 331).
Nel maggio-giugno 1449 partecipava ...
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BOTTA (Bottus, de Bottis, Botti), Giacomo
Ugo Rozzo
Di illustre casato pavese, nacque da Giovanni che a partire dal 1450 ricoprì numerosi e importanti incarichi presso i duchi di Milano e, morì nel [...] Carnevale, il quale, peraltro, non sempre è degno di fede: il B. nel 1488 avrebbe proibito certe processioni di flagellanti che percorrevano alcuni paesi del Tortonese, mentre nel 1489 avrebbe vietato al clero secolare di portare vesti a lutto per la ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] , estendendolo nominativamente anche al podestà e al Consiglio degli anziani. Solo nel 1260, in concomitanza con il moto dei flagellanti che investì anche Reggio, la questione venne risolta e tolto l'interdetto.
Sempre nel 1256, intrecciato con la ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] ad aderire sempre fervidamente.
Nel 1260 - egli è anche uno dei più vivaci ed efficaci testimoni del moto dei flagellanti a Modena - maturò la crisi che doveva sconvolgere la sua coscienza religiosa: avendo visto cadere nel vuoto le profezie ...
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VENTURA, Guglielmo
Simonetta Doglione
– Nacque ad Asti intorno alla seconda metà del XIII secolo; non è noto il nome dei genitori.
La famiglia Ventura, probabilmente di origine popolare e già vicina [...] Milano. Spesso i cicli narrativi sono inframmezzati dalla descrizione di eventi prodigiosi, naturali o straordinari, come l’arrivo dei flagellanti ad Asti, il passaggio di stelle comete, eclissi di Sole, carestie, il crollo di una chiesa della città ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] , espressione delle classi superiori). Ma è un tiranno illuminato e clemente, che nel 1260, commosso dalle turbe di flagellanti che profetizzano l'imminente fine del mondo, invita i fuorusciti a tornare impunemente, purché prima si riconcilino coi ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] sostenne l'opera degli inquisitori; vide, ma senza reazioni a noi note, nel 1260, il sorgere e il diffondersi del moto dei flagellanti.
Ancora nel pieno di questa sua attività politica e religiosa, morì a Viterbo il 25 maggio 1261.
Fonti e Bibl.: Les ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] descrittivismo (inflessioni popolaresche, la canzone provenzale Reine avrillouse, una lauda polifonica intonata dai Flagellanti). Quest’apertura caratterizza anche alcune composizioni sinfoniche, concertistiche e cameristiche scritte fra la metà ...
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SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino
Giovanni Giura
SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino. – Figlio dell’orafo aretino Luca di Spinello, nacque verso la metà del XIV secolo, verosimilmente ad [...] De Luca, 2011); lo stendardo su tela con la Maddalena in trono e la Flagellazione di Cristo (New York, Metropolitan Museum of Art) fu dipinto per la Confraternita dei flagellanti di Sansepolcro (Weppelmann, 2003, trad. it. 2011, pp. 259 s.). A Siena ...
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flagellanti
s. m. pl. [part. pres. di flagellare]. – Appartenenti a movimenti religiosi o confraternite della fine del medioevo, detti anche disciplinati o battuti, che si sottoponevano alla flagellazione come pratica collettiva di mortificazione...
flagellamento
flagellaménto s. m. [der. di flagellare]. – Il flagellare, come atto continuato o ripetuto; non ha, nell’uso, il senso specifico di flagellazione, ed è più spesso usato in senso estens. e fig.: il f. della tempesta, della grandine;...