GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] e alcuni possessi in "villa sancti Floris" (San Fior). Il 21 ag. 1332 a Treviso G. vendette alla scuola dei Battuti (flagellanti), per la costruzione di un nuovo ospedale, una vasta area, coperta forse di case, in contrada S. Pancrazio, per la somma ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] condizione che restasse individuale e discreta. Facendo appello alle autorità, C. VI ottenne l'estinzione del movimento dei flagellanti.
Le missioni e la crociata procurarono delusioni a Clemente VI. La fondazione di sedi episcopali nell'Asia mongola ...
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MANDELLO, Uberto da
Paolo Grillo
Figlio di Robaconte, nacque presumibilmente a Milano alla fine del XII secolo. Il M., talvolta confuso con il parente Alberto, proseguì come il fratello Ruffino la brillante [...] M. resse Reggio Emilia; qui venne a contatto con la devotio dei flagellanti, mossisi da Perugia, e prese parte alle cerimonie religiose che si svolsero nella città, flagellandosi a sangue e suscitando in tal modo l'ammirazione di frate Salimbene da ...
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BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] , gli eventuali rifugiati (12 giugno 1255). Sembra che abbia accolto favorevolmente, nel corso del grande movimento del 1260, i flagellanti che erano giunti a Bologna.
Il B. continuò a prender parte attiva, anche da vescovo, alla lotta contro gli ...
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BOSCHETTI, Alberto (Albertino)
Antonio L. Pini
Nacque, probabilmente verso la fine del sec. XII, in Modena da Gherardo e Gilia Prodromi (secondo l'albero genealogico ricostruito da A. F. Boschetti, tav. [...] provinciale di Ravenna tenuto dall'arcivescovo Filippo Fontana. Nel 1260 anche Modena fu coinvolta nel moto penitenziale dei flagellanti, e Salimbene ricorda come il vescovo prese parte con il suo popolo al pellegrinaggio a Reggio che ebbe luogo ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] 'attività già sperimentata a Perugia: cerimonie di pacificazione, processioni al grido di "misericordia" con la partecipazione di flagellanti, nell'infuriare della pestilenza (Infessura, pp. 47 s.; Platina, p. 331).
Nel maggio-giugno 1449 partecipava ...
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BOTTA (Bottus, de Bottis, Botti), Giacomo
Ugo Rozzo
Di illustre casato pavese, nacque da Giovanni che a partire dal 1450 ricoprì numerosi e importanti incarichi presso i duchi di Milano e, morì nel [...] Carnevale, il quale, peraltro, non sempre è degno di fede: il B. nel 1488 avrebbe proibito certe processioni di flagellanti che percorrevano alcuni paesi del Tortonese, mentre nel 1489 avrebbe vietato al clero secolare di portare vesti a lutto per la ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] , estendendolo nominativamente anche al podestà e al Consiglio degli anziani. Solo nel 1260, in concomitanza con il moto dei flagellanti che investì anche Reggio, la questione venne risolta e tolto l'interdetto.
Sempre nel 1256, intrecciato con la ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] ad aderire sempre fervidamente.
Nel 1260 - egli è anche uno dei più vivaci ed efficaci testimoni del moto dei flagellanti a Modena - maturò la crisi che doveva sconvolgere la sua coscienza religiosa: avendo visto cadere nel vuoto le profezie ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] , espressione delle classi superiori). Ma è un tiranno illuminato e clemente, che nel 1260, commosso dalle turbe di flagellanti che profetizzano l'imminente fine del mondo, invita i fuorusciti a tornare impunemente, purché prima si riconcilino coi ...
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flagellanti
s. m. pl. [part. pres. di flagellare]. – Appartenenti a movimenti religiosi o confraternite della fine del medioevo, detti anche disciplinati o battuti, che si sottoponevano alla flagellazione come pratica collettiva di mortificazione...
flagellamento
flagellaménto s. m. [der. di flagellare]. – Il flagellare, come atto continuato o ripetuto; non ha, nell’uso, il senso specifico di flagellazione, ed è più spesso usato in senso estens. e fig.: il f. della tempesta, della grandine;...