LUGANO, Lago di (o Ceresio; A. T., 20-21)
Rina MONTI
Manfredo Vanni
È uno dei grandi laghi della regione subalpina del versante italiano, che si estende in gran parte in territorio svizzero (Canton [...] , Ciclotelle, Asterionelle, Sinedre, Botriococchi, Anabene, Celosferî; altre forme vegetali abbondano solo in primavera. Dei Flagellati, i Cerazî sono frequentissimi in ogni stagione; meno numerose le Peridinee. In maggio diventano prevalenti le ...
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SIGNORELLI, Luca
Mario Salmi
Pittore, nato a Cortona intorno alla metà del secolo XV, ivi morto il 16 ottobre 1523. Luca Pacioli e il Vasari affermano che egli si formò alla scuola di Piero della Francesca; [...] Croce agli Uffizî; e, fra gli affreschi di San Crescentino a Morra (c. 1507), dovuti in gran parte agli scolari, la Flagellazione, di un respiro quasi michelangiolesco. Poi il S. si volge a forme aggraziate (di cui è traccia anche nei disegni di ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] che comprende lo spazio tra l'Ofanto e i suoi tributarî nell'alto suo bacino e su cui sorge Melfi con altri paesi, flagellati dai terremoti negli anni (lasciare uno spazio tra le date) 1348, 1456, 1492, 1561, 1659, 1694 e nell'anno 1851, che pare sia ...
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TASSIA
Leo Pardi
In etologia e fisiologia del comportamento si designano con questo termine (dal greco ἡ ταξις = disposizione) i meccanismi con cui un animale assume e mantiene una posizione determinata [...] pigmentato), con una luce a incidenza laterale, esso si trova successivamente in luce e in ombra: l'animale, mediante il flagello, vira finché può muoversi verso la luce senza il periodico mutamento di eccitazione del recettore, che in questo caso ha ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] hanno suggerito alla b. anche un'altra modalità di locomozione acquatica oltre quella realizzata negli unicellulari con ciglia o flagelli o ameboidismo e nei pluricellulari con movimenti del corpo, pinne e arti palmati. È la propulsione a getto o ...
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. Generalità. - Un particolare aspetto della vita degli animali è quello di emettere segnali chimici o fisici, che ricevuti da un altro individuo ne influenzano il comportamento. Di norma si considera [...] e alcaloidi. Alcuni allomoni facilitano le associazioni simbiontiche, per es. fra Blattidi e i loro Flagellati intestinali che digeriscono la cellulosa.
Comunicazioni nelle relazioni intraspecifiche. - Rientrano nel comportamento sociale. In primo ...
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Cittadina della provincia di Roma, nel territorio a nord del Tevere già detto Tuscia Romana o Patrimonio, situata nella parte sud-ovest della cinta che racchiude il lago omonimo, su un dosso di trachite, [...] . Le acque azzurre e trasparenti sono popolate al largo da una ricca società pelagica, che comprende diatomee, desmidiee, flagellati, numerose specie di rotiferi. Più importanti per l'alimentazione del pesce sono i piccoli crostacei, tra i quali s ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo un inizio segnato dalla dipendenza dalla produzione drammaturgica straniera, [...] gravi eventi storici della sua epoca, egli ritrae mirabilmente nelle sue tragedie grandi e nobili personaggi che, flagellati da un destino crudele e impietoso o dall’implacabile malvagità altrui, sanno essere eroicamente superiori a ogni contingenza ...
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MISSIROLI, Alberto
Mario Crespi
– Nacque il 27 luglio 1883 a Castiglione di Cervia (nel Ravennate), da Paolo, medico, e da Teresa Natali.
Dopo aver conseguito a Ravenna il diploma di maturità classica [...] ], pp. 1-7; Sui microsporidi parassiti dell’«Anopheles maculipennis», ibid., VIII [1929], pp. 393-400; Ricerche sui flagellati che si riscontrano nell’Anopheles maculipennis, ibid., IX [1930], pp. 111-119; Osservazioni sulla biologia dell’Anopheles ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] cfr. XXVIII, 6; prigionie e processi IV, 1 segg., V, 17 segg., XII, 3 segg. e XVI, 19 segg., XVIII, 12, XXI, 27; flagellazioni V, 40 e XVI, 22; liberazioni miracolose: V, 19, XII, 6 segg. e XVI, 25 segg.; relativo favore da parte dei farisei V, 34 e ...
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flagellati
s. m. pl. [lat. scient. Flagellata, der. del lat. flagellum «flagello»]. – In zoologia, classe di protozoi (chiamati anche mastigofori), caratterizzati dalla presenza di organuli motorî, detti flagelli, posti in posizioni diverse...
flagellamento
flagellaménto s. m. [der. di flagellare]. – Il flagellare, come atto continuato o ripetuto; non ha, nell’uso, il senso specifico di flagellazione, ed è più spesso usato in senso estens. e fig.: il f. della tempesta, della grandine;...