IVREA (lat. Eporedia; A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Gino BORGHEZIO
Giovanni CORSO
Silvio PIVANO
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Importante centro del Piemonte (prov. d'Aosta), situato su entrambe le sponde della Dora Baltea, [...] , fu iscritta nella tribù Pollia. Tra i suoi magistrati troviamo i duoviri, gli edili, i questori; fra i sacerdozî il flamine di Augusto, di Vespasiano, di Traiano, i seviri, i seviri augustali. È ricordato anche il patrono.
Sotto i Longobardi la ...
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. Il Lago d'Averno (A. T., 27-28-29), di natura craterica, si trova in Campania, nei Campi Flegrei. a circa 2 m. sul livello del mare. Ha forma press'a poco ovale e occupa una superficie di kmq. 0,55 (massima [...] dei celesti (Ovid., Fasti, II, 563; V, 485); ad essi si libava con la mano sinistra (Serv., Ad Aen., VIII, 106) e al flamine di Giove era proibito di toccare le fave, sacre ai morti, e di pronunziare anche soltanto la parola faba (Paul., Festi ep., p ...
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IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] , certamente sotto l'influenza delle consuetudini orientali e del culto dinastico delle monarchie ellenistiche: il dittatore ebbe un tempio, un flamine fu incaricato del suo culto, e un mese dell'anno fu nominato da lui. Dopo la vittoria d'Azio anche ...
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Per divorzio comunemente s'intende il sistema legale con cui si attua lo scioglimento del matrimonio durante la vita dei coniugi; sistema che si connette al principio generale della perpetuità del vincolo [...] di divorzio decade dal sacerdozio, come decade nel caso della morte della moglie, che è puie sacerdotessa e coadiutrice del flamine: si tratterebbe cioè di una sanzione contro il divorzio, ma non di una nullità del divorzio.
Ancora più singolare è ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] . 28 ss.: v. vol. i, fig. 706). Vi prendono parte le autorità religiose, le Vestali, il Pontifex Maximus, i Flamini scortati dai lictores curiati, addetti specificamente al loro servizio, e le autorità civili, i senatori, i magistrati, i membri della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita quotidiana a Roma
Isabella Tondo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita quotidiana di un cittadino romano, maschio e adulto, [...] si ha notizia di alcune interdizioni alimentari come quella delle fave, da cui si astengono i pitagorici e, a Roma, il flamine Diale, sacerdote di Iuppiter, che non può neppure toccarle (Gellio, Notti attiche, 10, 15, 12). Le fave sono collegate alle ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] scopo d'impetrare la protezione del dio sull'imminente vendemmia; la quale veniva poi aperta dal sacerdote stesso di Giove, il flamine diale, che operava il sacrificio di un'agnella. Col nome di Vinalia si celebrava un'altra festa: le Vinalia priora ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] . Dei magistrati le iscrizioni ricordano solo un prefetto quinquennale; fra i sacerdoti gli auguri e, del culto imperiale, il flamine di Roma e di Augusto e i seviri augustali. Il Capitolium era sul Doss Trento (Verruca), dove sono stati raccolti ...
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SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] salì a 9, 10, 15, 16; loro capo era il pontefice massimo cui erano sottoposti anche il rex sacrorum, i flamini e le vestali; 2. gli auguri, successori degli indovini dell'età preistorica, di funzioni puramente consultive perché il magistrato prendeva ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] maggior squilibrio a favore dell’ellenismo, tanto è vero che Roma resta dall’87 all’11 a.C. senza flamine diale, perché nessuno della classe dirigente vuole sobbarcarsi alle rigide interdizioni che regolavano quel sacerdozio arcaico. Però, il tratto ...
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flamine
flàmine s. m. [dal lat. flamen -mĭnis, affine al sanscr. brahmán «sacerdote»]. – Sacerdote dell’antica Roma addetto a una particolare divinità, dalla quale prendeva il nome; i tre flamini più importanti erano addetti al culto di Giove,...
Flaminio
Flamìnio agg. [dal lat. Flaminius]. – Relativo all’uomo politico romano Gaio Flaminio, tribuno della plebe nel 232 a. C., console due volte nel 223 e 217, censore nel 220 (per es., la legge F. sulla suddivisione «viritana» dell’agro...