ACCARISI (Accarigi, Acharisio, Accarisio), Alberto
Alberto Asor Rosa
Nativo di Cento, visse nella prima metà del sec. XVI. Dottore in legge, fu uno dei primi studiosi del lessico e della grammatica [...] e di sua pieve...,Bologna 1769, pp. 270-271; L. Ughi, Diz. stor. degli uomini illustri ferraresi,I, Ferrara 1804, p. 7; F. Flamini, Il Cinquecento,Milano s.d. [ma 1902], pp. 138, 542; L. Morandi, I primi vocabolari e le prime grammatiche della nostra ...
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BARONCINI (Baroncino), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Visse nella prima metà del sec. XVI. Il Crescimbeni lo ritenne faentino, ma già il Mazzuchelli lo disse lucchese, e che fosse tale risulta dalle stampe [...] Storia della letteratura italiana, IV, Milano 1833, p. 193; C. Lucchesini, Opere edite e inedite, XVI, Lucca 1833, pp. 154-156 (cita La fante come inedita); F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s.d., p. 549; F. Neri, La tragedia, Milano s.d., pp. 99 s. ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] . ital., XXXV (1917), 2, pp. 361 s.; G. Vandelli, in Bull. della Soc. dantesca ital. n. s., XXIV (1917), p. 200; F. Flamini, in La Rassegna, XXVI (1918), p. 397; Cfr. inoltre: F. Torraca, in Nuova Antol., 1° dic. 1888, pp. 552-560; C. Pasqualigo, in ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] del sec. XVI, in Il Propugnatore, n. s., V (1892), p. 437; G. Chiarini, Studi shakespeariani, Livorno 1897, pp. 225-307; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano 1902, pp. 203, 364, 418 ss.; G. Brognoligo, La vita e le opere di L. D., in Studi di st. lett ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] Torino 1910; E. Santini, La fortuna del Boccaccio a Siena, in Racc. di studi di storiae critica letter. ded. a F. Flamini, Pisa 1919, pp. 299-314 e spec. p. 309; G. Toffanin, Il Cinquecento, Milano 1950, p. 460; R. Weiss, TheSienesePhilologists of ...
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FILAURO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque in data imprecisabile a L'Aquila, dove pare abbia quasi sempre operato. S. Massonio (1594), a cui si devono le poche notizie tramandate sulla vita [...] vite degli illustri aquilani, L'Aquila 1847, pp. 124 s., 159;G. I. Ferrazzi, Bibliografia ariostesca, Bassano 1881, p. 154; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s.d., pp. 142, 427; G.Toffanin, Il Cinquecento, Milano 1954, p. 5 14; R. Aurini, Dizionario ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] (1890), pp. 193-209; A. Monaci, Una nota inedita di G. M. F., in Il Buonarroti, s.3, IV (1890), pp. 377-379; F. Flamini, Da codd. landiani di F. e G. M. F., ibid., XVIII (1891), pp. 328-330; F. Gabotto, Un nuovo contributo alla storia dell'umanesimo ...
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ARMONIO, Giovanni (Harmonius, Harmodius Marsus)
Mario Quattrucci
Nacque in Abruzzo, probabilmente a Tagliacozzo, tra il 1475 e il 1480. Pur non sussistendo dubbi sulla sua origine, come il soprannome [...] , n. 1; F. Caffi, Storia della musica sacra nella già Cappella Ducale di S. Marco in Venezia,I, Venezia 1854, pp. 72-76; F. Flamini, Il Cinquecento,Milano 1902, p. 124; G. Benvenuti, A. e G. Gabrieli e la musica strumentale in S. Marco,in Istituz. e ...
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CABURACCI (Caburatius, Caburetius), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Imola nella prima metà del sec. XVI, lasciò di sé notizie scarse e non sempre sicure. È probabile che abbia fatto i primi studi [...] di que' uomini illustri imolesi..., Imola 1828, pp. 107 s. (vi è pubblicata una lirica latina del C. in lode di Gabriele Flamini); A. Solerti, Vita di T. Tasso, I, Torino-Roma 1895, p. 80; L. Manicardi, Diun manoscritto oliveriano contenente rime di ...
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ARNIGIO, Bartolomeo
Simona Carando
Nacque a Brescia nel 1523 da un fabbro ferraio dal quale ereditò il mestiere e forse il desiderio di disfarsene al più presto. Sembra che alcuni amici lo incoraggiassero [...] . Passano. I novellieri italiani in prosa, Torino 1878, pp. 28 s.; M. Rosi, Scienza d'amore, Milano 1904, pp. 73-75; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s. d., p. 203; A. Tenenti, Il senso della morte e l'amore della vita nel Rinascimento, Torino 1957 ...
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flamine
flàmine s. m. [dal lat. flamen -mĭnis, affine al sanscr. brahmán «sacerdote»]. – Sacerdote dell’antica Roma addetto a una particolare divinità, dalla quale prendeva il nome; i tre flamini più importanti erano addetti al culto di Giove,...
Flaminio
Flamìnio agg. [dal lat. Flaminius]. – Relativo all’uomo politico romano Gaio Flaminio, tribuno della plebe nel 232 a. C., console due volte nel 223 e 217, censore nel 220 (per es., la legge F. sulla suddivisione «viritana» dell’agro...