BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] vicende di intrighi, travestimenti e agnizioni della tradizione classica, mediata, per talune situazioni comiche, dall'imitazione di FlaminioScala e con qualche marginale apporto della commedia dell'arte.
Alla voga del romanzo secentesco il B. dava ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] di Cataldo Siciliano, sotto il qúale evidentemente era noto in teatro. (Sarà interessante ricordare che anche nel Teatro di FlaminioScala esisteva la maschera di Cataldo, ed era quella di un pedante). Dei suoi "comici assercitij" il B. parla nelle ...
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CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] dell'opera - che furono raccolti dal marito Francesco dopo la morte di lei e pubblicati a Venezia nel 1620dal comico FlaminioScala.
Nell'estate del 1603 la compagnia dei Gelosi fu chiamata alla corte di Enrico IV di Francia: per parecchi mesi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] caldo-umida provenienti da Ovest. Fanno sentire i loro effetti a scala locale i laghi, l’altitudine e l’esposizione alla radiazione solare a poetare in latino (G. Cotta, A. Navagero, M.A. Flaminio, G. Vida, G. Fracastoro) o ad alternare le due lingue, ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] di un teatro, di un vero teatro ligneo - in scala ridotta - di stile vitruviano, come proiezione reale dell'arca -XIV). Nel sett. 1524 a Padova, dove si incontra con M.A. Flaminio e R. Amaseo, mentre ancora da Bologna scriveva al Bembo il 16 maggio ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] Manuzio, Vincenzo Maggi, Bartolomeo Ricci, Daniele Barbaro, Marcantonio Flaminio, Alvise Priuli e, per suo tramite, con il l’orazione inaugurale De ratione studiorum in S. Maria della Scala che, insieme con il già ricordato dialogo Il grammatico, con ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] «bontà» che le compete, secondo il suo luogo nella scala dell'essere, così come il sole illumina diversamente i vari di taluni "excerpta" del Convivio, ad opera di Francesco Flamini, nel primo volume de Le Opere minori di DANTE ALIGHIERI ...
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