DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] terz’atto (regìa di Miklós Jancsó, 1980) e poi, alla Scala di Milano, Lo frate ’nnamorato di Pergolesi (Roberto De Simone, coll. 309-319; Strategie compositive e drammaturgiche nel “Flaminio” di Giovanbattista Pergolesi, in Studi Pergolesiani, V ( ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] ), di A. Scarlatti Il trionfo dell'onore (1940), e di G.B. Pergolesi Il Flaminio (1942).
Durante la seconda guerra mondiale condusse l'orchestra della Scala alle Musikfestwochen di Lucerna (estati 1941 e 1942), ottenendo grandi consensi in pagine di ...
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GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] attività soprattutto nei teatri di Napoli: nel 1800 fu Flaminio nell'Incontroinaspettato di F.A. De Blasis al teatro del Rossini, quale Don Narciso. L'anno successivo fu ancora alla Scala di Milano, ove sostenne il ruolo di Don Ottavio nel Dissoluto ...
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