Architetto (Viggiù 1559 circa - Roma 1613); a Roma, dal 1585 circa, completò la sua incerta formazione con Martino Longhi il Vecchio (Palazzo Borghese, ampliamento verso Ripetta). Architetto papale di Paolo V, realizzò la Cappella Paolina in S. Maria Maggiore (1605-12); S. Sebastiano fuori le mura (1608-13); la fontana dell'Acqua Paola ed altre opere da inserire tra la ricerca formale di Longhi il ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] in cui i papi non figurano seduti, ma inginocchiati. Lo stesso schema fu seguito, al principio del secolo seguente, da FlaminioPonzio nei sepolcri di Clemente VIII e Paolo V nella cappella Paolina, simmetrica alla precedente, con le variazioni nella ...
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. Una vòlta a padiglione, costruita su un poligono di un numero infinito di lati, oppure una superficie generata dalla rotazioné di una curva intorno a un asse verticale, definiscono, geometricamente, [...] secche, quella di S. Giovanni de' Fiorentini. Le due cupole che coronano le cappelle Sistina e Paolina (Fontana e FlaminioPonzio) poste con simmetria presso le due estremità delle ali di S. Maria Maggiore dànno alla facciata posteriore, una tipica ...
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Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] S. Maria Maggiore e di S. Pietro in Roma. In S. Maria Maggiore il battistero è nella grande sala (eretta su disegno di FlaminioPonzio a tempo di Paolo V) che precede la sacrestia. Il fonte è una squisita opera di Luigi Valadier, ultimata nel 1825.
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Famiglia romana, originaria di Siena, dove i suoi membri sono ricordati fino dalla prima metà del sec. XIII come magistrati, come ambasciatori, capitani e soprattutto come giuristi. Un Agostino B. fu incaricato [...] in Campomarzio ch'egli, da cardinale, aveva acquistato dagli eredi del cardinale Deza e compiuto poi coi disegni di FlaminioPonzio e C. Maderno; infine, gli preparò un gran matrimonio con Camilla Orsini, figlia di Virginio, celebrato il 19 ottobre ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] effetti il M. lavorò, oltre che - come già ricordato e in maniera preminente - con lo zio Domenico, anche con FlaminioPonzio, con il Vasanzio (Jan van Santen) e con il Domenichino (Domenico Zampieri) e rilevò e proseguì, alla loro morte, incarichi ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] che il C., oltre che architetto della Compagnia di S. Bernardo, era membro della congregazione: e nel 1590 circa appare coadiuvato da FlaminioPonzio.
Il C. lavorò anche al convento ed alla chiesa di S. Maria in Via, dal 1585 in poi (Archivio del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le esigenze di un recupero d’immagine per la città capitale della Controriforma [...] , oltre che come manifesto delle tendenze classiciste, come nuovo e confacente modello di arte ufficiale.
Progettata da FlaminioPonzio, architetto prediletto dai Borghese, e decorata sotto la direzione dell’immancabile Cavalier d’Arpino, la Cappella ...
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RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] unitaria riforma della tribuna di S. Maria Maggiore, pur aderendo al formulario del prospetto della cappella Paolina di FlaminioPonzio (1669-75). Vi risuona il leitmotiv della compressione di luci incolonnate fra gli ordini, accentuato dalle statue ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] sociale del massimo rilievo; nel 1604 acquistò un palazzo non finito sul Corso che dopo il 1608 fece rifare da FlaminioPonzio (e che dopo il 1744 fu rimaneggiato nell'attuale palazzo Rondinini: Salerno, 1964, pp. 45 s.; Roettgen, 1973, p. 41e ...
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