RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] 425 s.), il ciborio dell’altare maggiore di S. Maria della Scala (1647-50) dominò come fulcro lo spazio concavo absidale con un aderendo al formulario del prospetto della cappella Paolina di Flaminio Ponzio (1669-75). Vi risuona il leitmotiv della ...
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VENTURA, Lattanzio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Urbino in pieno Cinquecento da Ventura e da tale Giulia, morta nel 1584 nominandolo unico erede (Lattanzio elesse procuratore il nipote Flaminio Serafini [...] «in onore di Dio e santi» disposta nel 1583 con testamento dal cavaliere Antonio Camerata (Mastrosanti, 2011, p. 171) rinviano la scala in piedi di Ancona, l’invocazione Deo vero nel fregio e la sottoscrizione dell’architetto e di «Sim[one Rota di ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] Manuzio, Vincenzo Maggi, Bartolomeo Ricci, Daniele Barbaro, Marcantonio Flaminio, Alvise Priuli e, per suo tramite, con il l’orazione inaugurale De ratione studiorum in S. Maria della Scala che, insieme con il già ricordato dialogo Il grammatico, con ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] terz’atto (regìa di Miklós Jancsó, 1980) e poi, alla Scala di Milano, Lo frate ’nnamorato di Pergolesi (Roberto De Simone, coll. 309-319; Strategie compositive e drammaturgiche nel “Flaminio” di Giovanbattista Pergolesi, in Studi Pergolesiani, V ( ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] infatti costruite da privati, e nella differente scala di intervento, il complesso di viale più interessanti edifici romani dell'anteguerra: la palazzina Furmanik al lungotevere Flaminio (cfr. S. Muratori, Una palazzina sul lungotevere, in Strutture ...
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TURRIANI (Torriani), Orazio
Roberta Maria Dal Mas
Nacque a Bracciano il 27 gennaio 1578 da Francesco Gnocchis e da Camilla Girifalchis (Bracciano, Archivio storico parrocchiale [ASPB], Battesimi 1574-1590) [...] Battista Soria, prima del completamento della facciata con la scala di Vincenzo e Felice della Greca (1653-63).
Tra 124-128).
Come maestro di strade (1610-33), Orazio, con Flaminio Ponzio e Carlo Lambardi, negli anni di Paolo V assunse un ruolo ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] ' Bianchi (Sassoli - de Bianchi), pel quale aveva disegnato la scala segreta; ed è sua l'idea dello scalone di palazzo Hercolani in Roma, egli identificava alcuni resti del Circo Flaminio (gli archi delle cosiddette sopracarceri murati nel secondo ...
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TOPPI, Sergio
Andrea Angiolino
Nacque l’11 ottobre 1932 a Milano, figlio unico di Giuseppe Toppi e di Vittoria Castelfranchi. Il padre, musicista e insegnante al conservatorio, era stato colpito dalla [...] periodo illustrò per l’UTET vari volumi della collana La scala d’oro e riduzioni di noti romanzi in appendice al a realizzare i figurini di Francesco Cossiga, Gianni Agnelli, Flaminio Piccoli e Marco Pannella, oltre che di anonimi brigatisti e ...
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PONZIO, Flaminio
Pasquale Rotondi
Architetto, nato forse nel 1560 a Milano, morto il 3 aprile 1613 a Roma. L'architettura della Controriforma, iniziata a Roma da D. Fontana, fu rinvigorita alla fine [...] furono eseguiti in collaborazione di altri e hanno relativa importanza per il Ponzio.
Altre sue opere a Roma furono: la scala doppia sotto la loggia del Quirinale, la sagrestia nuova in S. Maria Maggiore (1605-11), il palazzo Rospigliosi, la cappella ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] Ionio. E non con navi costruite, come un tempo, negli scali italiani, ma con unità fornite da stati orientali, L. Licinio romana, come le navi che trasportarono a Roma gli obelischi flaminio e vaticano, la cui portata doveva essere di circa 1300 ...
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