ANTONAZZONI, Marina Dorotea
Ada Zapperi
Nata a Venezia nel febbraio del 1593, Si ignora il suo cognome di famiglia. Sposò nel 1606, a soli tredici anni, una prima volta (ma del primo marito non si ha [...] di Lavinia, avvenuta a Bologna nel novembre del 1615. Dovette trattarsi con ogni probabilità dello stesso scenario scritto da FlaminioScala per Isabella Andreini, a cui era stato cambiato solo il nome del "carattere" da Pazzia di Isabella a Pazzia ...
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CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] dell'opera - che furono raccolti dal marito Francesco dopo la morte di lei e pubblicati a Venezia nel 1620dal comico FlaminioScala.
Nell'estate del 1603 la compagnia dei Gelosi fu chiamata alla corte di Enrico IV di Francia: per parecchi mesi ...
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ANDREINI, Francesco
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pistoia intorno al 1548: pare discendesse dalla famiglia Cerrachi, detta poi Dal Gallo, pistoiese, e in tal caso quello di Andreini sarebbe cognome [...] del linguaggio teatrale, cioè l'improvvisazione, da quello letterario inteso come "eccellenza del dire". Gli scenari di FlaminioScala, forse composti per i Gelosi e comunque ispirati alla loro esperienza comica, sono infatti espressione di un gusto ...
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BRUNI, Domenico
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 28 sett. 1580 da un comico della famosa compagnia dei Gelosi del quale non si conosce il nome. Nel 1594, ancora in giovanissima età, entrò in arte nella [...] occasione il B. scrisse al Medici da Ferrara il 27 febbr. 1618 per dichiarare la sua innocenza e giurare obbedienza al capocomico FlaminioScala. Con i Confidenti fu nel 1615 a Milano e Bologna, nel 1616 a Lucca e Firenze, nel 1617 a Bologna, nel ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] di un teatro, di un vero teatro ligneo - in scala ridotta - di stile vitruviano, come proiezione reale dell'arca -XIV). Nel sett. 1524 a Padova, dove si incontra con M.A. Flaminio e R. Amaseo, mentre ancora da Bologna scriveva al Bembo il 16 maggio ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] Martini, insieme ai due finanziatori dell'impresa, Mario Girardon e Flaminio Martellotti. Tra il 1918 e il 1919 si ricordano anche di A. Honegger, coreografie di A. Milloss, teatro alla Scala di Milano, ottobre 1942): in esse si parla di evidenti ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] ricordato e in maniera preminente - con lo zio Domenico, anche con Flaminio Ponzio, con il Vasanzio (Jan van Santen) e con il Domenichino i fronti. Il cortile di rappresentanza e la scala d'onore ospitano una ricchissima raccolta di statue antiche ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] ideò l’apparato scenico per la cantata di Flaminio Scarselli, musicata da Nicolò Jommelli e allestita per 1745 lavorò alla cappella di S. Teresa nella chiesa di S. Maria della Scala e, ancora con il padre, nei citati incarichi francesi del 1745 e del ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] era membro della congregazione: e nel 1590 circa appare coadiuvato da Flaminio Ponzio.
Il C. lavorò anche al convento ed alla chiesa il contributo del C. all'impostazione di S. Maria della Scala, a cui si riferisce il disegno Uffizi A. 6375 datato ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] Manuzio, Vincenzo Maggi, Bartolomeo Ricci, Daniele Barbaro, Marcantonio Flaminio, Alvise Priuli e, per suo tramite, con il l’orazione inaugurale De ratione studiorum in S. Maria della Scala che, insieme con il già ricordato dialogo Il grammatico, con ...
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