DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] di Montegrino. L'operazione a vasta scala non presentava però soltanto aspetti squisitamente 1195, ff. 2r, 5v; B. Stefonio, Orationes tres..., II, In funere Flaminii Delphinii, Ferrariensium equitum magistri, Romae 1620, pp. 65-128; P. Paruta, La ...
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DOVARA (di Dovara, da Doara), Luigi
Diana Toccafondi Fantappiè
Figlio di Federico, di antica e nobile famiglia, e di Barbara Conegrana, gentildonna mantovana, nacque nel 1535 forse a Cremona o a Isola [...] alla guerra di Siena nel 1554 con i figli Luigi e Flaminio. Rimase in seguito nei ruoli dell'esercito mediceo con il grado convoglio di donne e bambini dell'ospedale di S. Maria della Scala (le cosiddette "bocche inutili") che il 5 ott. 1554, ...
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POGGIALI, Cristoforo
Simona Negruzzo
POGGIALI, Cristoforo. – Nacque a Piacenza il 29 dicembre 1721 da Virgilio, commerciante originario di Faenza, e da Giulia Antonia Alberici (o Bricchi). Fu quinto [...] , il sacerdote Lodovico Ardemani, il minore osservante Flaminio Bottardi da Parma.
A integrazione dell’opera maggiore Elogio di C. P., piacentino, Piacenza 1811; F. Scotti della Scala, In morte del celebre signor proposto C. P. nonagenario. Sonetto, ...
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