Critico letterario e musicologo (Rouen 1879 -Parigi 1967). Studioso del romanzo naturalista francese, di Flaubert (La publication de "Madame Bovary", 1928; La vocation de G. Flaubert, 1961) e di storia [...] della musica (La musique contemporaine en France, 1930; Richard Wagner, 1931-55; La musique romantique française, 1945) ...
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Poeta danese (Odense 1865 - Copenaghen 1932) di origine tedesca. Traduttore di Baudelaire e di Flaubert, fu sensibile soprattutto ai valori musicali e coloristici della poesia. Fu un abile versificatore [...] nelle liriche Solblomster ("Girasoli", 1893), cui seguirono Sirener (1898), Palmerne ("Palme", 1904), Blaaregn ("Glicine", 1913). All'Italia si ispirò già in Livets fest ("Festa della vita", 1900), e specialmente ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] ? Paradosso? No, tutto al più errore, perché io credo a quello che dico. Amo l'adulterio..." (Al di là). Già in Novembre Flaubert aveva detto: ‟Il y eut dès lors pour moi un mot qui sembla beau entre les mots humains: adultère, une douceur exquise ...
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Poeta sloveno (Šegova Vas in Carniola, Slovenia, 1887 - Lovran 1952). Notevoli le numerose traduzioni dal francese (A. France, G. Flaubert, H. Balzac, ecc.) e i volumi di poesie Solnce in senca ("Sole [...] e ombre", 1919), di fattura parnassiana, e Tičistan (1940) ...
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Nacque a Cany (Seine-Inférieure) il 20 maggio 1821 (N. N. Oursel, Nouv. biographie normande, ad voc.; nella notizia biografica preposta dal Flaubert alle Dernières chansons, 27 maggio 1822); morí a Rouen, [...] una delle tante reazioni alla scuola ponsardiana del buon senso.
Bibl.: E. Frère, L. B. Son milieu, ses hérédités. L'amitié de Flaubert, Parigi 1908; L. Letellier, L. B. Sa vie et ses øuvres d'après des documents inédits, Parigi 1919. Per l'influsso ...
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Scrittore (Parigi 1822 - Baden Baden 1894). Dopo aver partecipato valorosamente alla rivoluzione del 1848, viaggiò a lungo, in Europa, Oriente e Africa (con G. Flaubert). Partecipò alla spedizione dei [...] le roi Victor-Emmanuel, 1862; Orient et Italie, souvenirs de voyage et de lecture, 1868). Fu grande amico e collaboratore di Flaubert, di cui parlò a lungo nella sua opera oggi più famosa, i Souvenirs littéraires (2 voll., 1882-83). Lasciò numerosi ...
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SCHWOB, Marcel
Diego Valeri
Scrittore, nato a Chaville (Seine-et-Oise) nel 1867, morto a Parigi nel 1905. Il padre, condiscepolo di Flaubert e amico di Gautier e di Bainville, era un giornalista importante; [...] la madre apparteneva a un antico casato, i Cahun o Cahym della Champagne: ebrei entrambi. In fanciullezza, lo Sch. impara e parla l'inglese e il tedesco; adolescente, si dà tutto agli studî filologici ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] lungo andare non potrà accadere che un'altra mentalità se ne possa impadronire" (ibid., p. 142). E mentre, ancora nel 1871, Flaubert seguiterà a guardare alla scienza come all'unico rimedio da opporre, fin che si fosse in tempo, alla politica, a sua ...
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Francesista e critico letterario italiano (Caprino Veronese 1930 - Negrar di Valpolicella 2019). Prof. di letteratura francese presso l'univ. di Venezia, ha curato edizioni di G. Flaubert, P. Valéry, Saint-John [...] Perse, R. Char. Interessato alle dinamiche sottese alla creazione del testo, A. ha pubblicato numerosi volumi di saggi privilegiando un'esegesi psicanalitica, linguistico-strutturale e semiologica: Il ...
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Scrittore e giornalista francese (Parigi 1821 - ivi 1873). Ebbe un momento di notorietà col romanzo realista Fanny (1858), che, venuto dopo e nella scia di Madame Bovary di G. Flaubert, provocò un'accesa [...] polemica sulla morale nell'arte. Oltre a qualche volume di carattere giornalistico e a un libro di ricordi su Gautier (Théophile Gautier, souvenirs intimes, 1874), pubblicò altri romanzi: Le mari de la ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
verlibrista
s. m. e f. e agg. [dal fr. vers-libriste, der. di vers libre «verso libero»] (pl. m. -i), letter. raro. – Sostenitore dell’uso del verso libero (v. verso3, n. 1 b), nella poetica del simbolismo: la mia rivoluzione contro il ritmo...