SEGONZAC, André Dunoyer de
Carlo Lodovico Ragghianti
Pittore, nato a BoussySaint-Antoine (Seine-et-Oise) il 6 luglio 1884. Nel 1901 frequentò l'Ècole des Beaux-Arts; nel 1902-03, insieme con J.-P. Laurens, [...] 1922; Le cabaret de la belle femme, dello stesso, 1923; Tableau de la boxe, di Tr. Bernard, 1922; Èducation sentimentale di Flaubert, 1923; La treille muscate, di Colette, 1932; Boubouroche, di Courteline 1931, ecc.
Bibl.: R. Jean, S., Parigi 1922; C ...
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CHESSA, Carlo
Antonio Pandolfelli
Nacque da Antonio e da Rita Mulargia il 12 novembre 1855 a Cagliari. Nel 1879 si impiegò come litografo nello stab. Salussoglia, uno dei più moderni e attrezzati di [...] (H. Beraldi, in La Revuede l'art, XII [1902], p. 320). Illustrò anche le Poésies di A. Lamain, Madame Bovary di Flaubert, la Medusa di A. Graf, oltre ad eleganti copertine per opere letterarie e musicali.
Oltre ai rami della Calcografia di Roma, sue ...
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BRUNELLESCHI, Umberto
Giuseppe Selmo
Figlio di Pietro e di Benedetta Cappelli, nacque a Montemurlo il 21 giugno 1879. Studiò pittura e scultura all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida [...] di Boccaccio (con il titolo Contes, 2 vol., 1933); Contes di Perrault (1934); Mémoires di Casanova (1934); Madame Bovary di Flaubert (1935); per A. Michel: La leçon d'amour dans unparc di René Boylesve (1933); un album di Poësies di de Musset ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] multiforme attività, nella quale mercato, intermediazione, pubblicistica promozionale, istituzioni si intrecciano strettamente. Il quadro descritto da Flaubert è il punto dal quale andò poi sviluppandosi una vasta rete di interazioni, che per l'epoca ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] -Evrard nel 1851, divenne ben presto la tecnica preferita dai viaggiatori, tra cui il letterato M. Du Camp, autore con G. Flaubert di Egypte, Nubie, Palestine et Syrie. Notevoli sono anche i calotipi di C. Marville e H. Le Secq, nonché la cospicua ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] i filosofi teorici della nuova sinistra politica come Marx (e anche, per certi aspetti, i maestri del realismo letterario come Flaubert). Nessuno di loro punta verso una sintesi definitiva o verso un programma d'azione già perfetto e dettagliato; ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] nuova dimensione longhiana il Piero dei Franceschi del 1914 e che, soprattutto, traduce l’arte di Piero «nella lingua del Flaubert di Salammbo» (così André Chastel, Roberto Longhi, il genio dell’‘ekphrasis’, in L’arte di scrivere sull’arte, 1982, p ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] Hawthorne (cui dedicherà, nel 1879, un importante saggio critico) e attento cultore dell’opera di H. de Balzac, G. Flaubert e I. Turgenev, fin dai racconti d’esordio James elegge l’indagine psicologica del personaggio quale nucleo privilegiato di una ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di una nuova imitazione di forme straniere: l’influenza di H. de Balzac, di Stendhal, più tardi di G. Flaubert, pur acuendosi verso gli ultimi anni del secolo, rimarrà sempre come un fatto marginale rispetto al prevalente costumbrismo e regionalismo ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] di poeti che guardavano all’esempio inglese (P.B. Shelley, J. Keats, W. Wordsworth) e francese (C. Baudelaire, G. Flaubert, É. Zola). Con la pubblicazione dei sonetti di J. F.H. Perk in Mathilde (post., 1882), vibrante glorificazione della Bellezza ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
verlibrista
s. m. e f. e agg. [dal fr. vers-libriste, der. di vers libre «verso libero»] (pl. m. -i), letter. raro. – Sostenitore dell’uso del verso libero (v. verso3, n. 1 b), nella poetica del simbolismo: la mia rivoluzione contro il ritmo...