TROYAT, Henri
Paola Ricciulli
(pseud. di Tarassov, Lev; App. III, II, p. 987)
Scrittore francese, membro dell'Académie Frana̧ise dal 1953. Scrittore prolifico ma sempre rigoroso, ha costantemente goduto [...] 1965, trad. it., 1969; La vie passionnée de Gogol, 1971; Marie Karpovna, 1984, trad. it., 1985; Tourgueniev, 1985; Flaubert, 1988; Maupassant, 1991; Zola, 1992; Verlaine, 1993; Baudelaire, 1994). Per la ricchezza tematica che gli deriva dal possesso ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] , specie in letteratura - saggistica, narrativa e teatro -, di una angustia di orizzonti (l'esempio d'obbligo è Flaubert: "J'appelle bourgeois quiconque pense bassement"). È singolare come possa anche associarsi, in uno stesso autore, una visione ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] 1856. Poco meno di un anno dopo, a Parigi, si sarebbero celebrati i processi penali contro Madame Bovary di Gustave Flaubert e Les fleurs du mal di Charles Baudelaire, accusati di oscenità dal pubblico ministero Ernest Pinard. Nel gran quadro della ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] , Thackeray, George Eliot, si autocensurarono o furono censurati da editori e direttori di giornali; altri, come Hardy e Flaubert, si opposero a tutto ciò e spesso ne subirono le conseguenze. Le leggi contro l'oscenità provocarono discussioni a non ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] anche in Italia. Vorrei citare un esempio singolare, che risale alla guerra franco-prussiana del 1870. Flaubert, per natura aristocratico, psicologo, pessimista, schernitore professionale della stupidità umana, all'inizio fu fortemente disgustato dal ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] Hawthorne (cui dedicherà, nel 1879, un importante saggio critico) e attento cultore dell’opera di H. de Balzac, G. Flaubert e I. Turgenev, fin dai racconti d’esordio James elegge l’indagine psicologica del personaggio quale nucleo privilegiato di una ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di una nuova imitazione di forme straniere: l’influenza di H. de Balzac, di Stendhal, più tardi di G. Flaubert, pur acuendosi verso gli ultimi anni del secolo, rimarrà sempre come un fatto marginale rispetto al prevalente costumbrismo e regionalismo ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] , F. Jammes, P. Fort.
Il romanzo realista si afferma significativamente nello stesso anno delle Fleurs du mal con Madame Bovary di G. Flaubert. I fratelli E. e J. de Goncourt preparano la strada al naturalismo di É. Zola, che con il ciclo Les Rougon ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] di poeti che guardavano all’esempio inglese (P.B. Shelley, J. Keats, W. Wordsworth) e francese (C. Baudelaire, G. Flaubert, É. Zola). Con la pubblicazione dei sonetti di J. F.H. Perk in Mathilde (post., 1882), vibrante glorificazione della Bellezza ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
verlibrista
s. m. e f. e agg. [dal fr. vers-libriste, der. di vers libre «verso libero»] (pl. m. -i), letter. raro. – Sostenitore dell’uso del verso libero (v. verso3, n. 1 b), nella poetica del simbolismo: la mia rivoluzione contro il ritmo...