BALBIANI, Lorenzo
Silvana Simonetti
Nacque in Valsassina da Carlo nel 1798. Giovanissimo, aprì un laboratorio di ebanisteria a Lecco, dove cominciò a dedicarsi anche a lavori di restauro di organi nella [...] . Il B. era particolarmente abile nella costruzione delle canne di legno, di metallo e dei somieri. Alcuni registri (flauti e principali) vennero collocati poi nei molti strumenti fabbricati dal figlio Natale. Un piccolo organo positivo, interamente ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] suonava soffiando obliquamente in una delle estremità. Esso ha un'origine molto antica e frequenti sono le sue riproduzioni.
Il flauto ad ancia doppia appare più tardi. Era fatto di canna, e all'estremità il suonatore introduceva una paglia, tagliata ...
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VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] soltanto intesa secondo i nuovi dati di Lootens e di van Tricht (1877) sulla genesi delle vibrazioni aeree nei tubi a flauto degli organi. Supponendo un tubo di tal genere munito di pareti trasparenti in due facce opposte, azionato da soffieria che v ...
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MIRONE (Μύρων Myron)
P. E. Arias
Scultore nativo di Eleutere in Beozia (Plin., Nat. hist., xxxiv, 57-58); ebbe probabilmente assai presto la cittadinanza di Atene, come si può dedurre da Pausania, che [...] . Se invece si ritiene ancora di poter attribuire l'opera a M. e di vedere in essa un'allusione ironica all'invenzione del flauto che si riporta alla Beozia, il gruppo dovrà collocarsi cronologicamente fra il 457 ed il 447 a. C. quando Atene e la ...
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BARBELLA, Emanuele
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 14 apr. 1718 da Francesco, professore di violino, e da Antonia Muscettola. Cominciò con il padre i suoi studi di violino, che continuò con [...] nelle tonalità di do maggiore, sol magg. e re magg., Duetto (in do magg.) per due Mandolini, 4 Minuetti per due Flauti, Trio a due Violini e Basso di E. B. 1768, Minuetti gustosi, per due Violini (24 Piccoli pezzi quasi tutti nella forma del minuetto ...
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ASIOLI, Bonifacio
Riccardo Nielsen
Nacque a Correggio il 30 ag. 1769 e fu il più illustre rappresentante di una famosa famiglia di artisti. Fin dai sette anni cantava accompagnandosi con un piccolo [...] l'A. compose ben undici cantate, due sinfonie, venti duettini, dodici canzonette e una serenata per due violini, due viole, due flauti, fagotto e violoncello. Nel 1799 passò a Milano. Il brillante esito che il suo Cinna aveva avuto al teatro della ...
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PANTOMIMA
Roberto CAGGIANO
F. Ber.
. Azione teatrale senza parole, espressa per mezzo dell'euritmia dei gesti e della varietà degli atteggiamenti del corpo, nonché della danza, soprattutto allorché [...] che canta, la svariatissima orchestra di strumenti. Pilade, interrogato da Augusto sul carattere delle sue innovazioni, rispose: "fragore di flauti e di siringhe, folla d'uomini". Ma la parte essenziale era la danza, saltatio, e così saltare era l ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] Filippo Neri, Napoli 1837, pp. 112-116; E. De Tipaldo, Biografia degli Ital. illustri, IV, Venezia 1837, p. 74; V. Flauti, Anecdota ad publicam eruditionem spectantia…, Neapoli 1837, pp. 75-144; B. Croce, Una raccoltina d'autografi, Trani 1891, pp. 1 ...
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MONZANI, Tebaldo
Giacomo Fornari
MONZANI, Tebaldo (Thebald, Theobald). – Flautista, oboista, teorico musicale, imprenditore ed editore italiano attivo in Inghilterra, nacque nel Modenese nel 1762.
Non [...] Monzani morì a Margate, presso Londra, il 14 giugno 1839.
La produzione musicale di Monzani, quasi tutta dedicata al flauto traverso e a organici che lo comprendano, ebbe una certa qual rilevanza nello sviluppo del genere cameristico nella Londra del ...
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BRICCIALDI, Giulio
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Nacque a Temi il 2 marzo 1818 da Giovanni Battista e Margherita Santori. Da bambino iniziò lo studio del flauto con suo padre e alla morte di questo, volendo la famiglia avviarlo [...] Bibl.: A. Montignani, La grande espos. di Londra, in Gazz. mus. di Milano, IX (1851), n. 21, p. 101; G. Vitali, Il vecchio flauto e i suoi riformatori,ibid., n. 43, pp. 197 s.; E. Cianchi, Cenni necrologici, in Atti dell'Acc. del R. Ist. musicale di ...
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flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono è generato dal flusso d’aria prodotto...
flauto2
flàuto2 s. m. [adattam. del fr. flûte, rifatto sulla voce prec.]. – Nel naviglio mercantile velico dei sec. 16° e 17°, nome generico di bastimenti da carico a tre alberi, e in partic. di quelli ricavati da vecchie fregate e vascelli.