Regista italiano (Trieste 1921 - Lugano 1997). Regista teatrale eclettico e fecondissimo, considerato uno dei registi più rappresentativi del teatro europeo, ha affrontato un vasto repertorio di autori, [...] risultati nel repertorio di W. A. Mozart (Il ratto dal serraglio, 1964; Le nozze di Figaro, 1972; Il flautomagico, 1974). Nell'ultimo decennio di vita S. ripropose nuovi allestimenti di alcuni dei suoi spettacoli più significativi (La grande magia ...
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Singspiel Genere teatrale costituito dall’alternanza di parti cantate e parti interamente recitate. Sorto nel 18° sec. nei paesi di lingua tedesca, fu caratterizzato dalla compresenza di elementi favolosi [...] e popolareschi. Il momento più alto del genere fu toccato con i S. di W.A. Mozart (Il ratto dal serraglio, 1782; Il flautomagico, 1791) e L. van Beethoven (Fidelio, 1804-14). ...
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Aufklärung Nella Germania della seconda metà del Settecento (in tedesco col significato di «delucidazione, chiarimento») il movimento di idee usualmente chiamato Illuminismo. La fortuna del termine è legata [...] di cui non mancano testimonianze anche in campo letterario e artistico (basti pensare al Meister di Goethe e al Flautomagico di Mozart).
Riguardo all’efficacia politica dell’A., si può osservare che, a differenza di quanto avvenne in Francia ...
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Compositore italiano (n. Torino 1946). Ha compiuto al Conservatorio di Torino gli studi di trombone, composizione (con G. Ferrari), direzione d'orchestra (con M. Rossi) e musica corale (con M. Quaglia); [...] di A. Rimbaud), Serenata terza "O ew'ge Nacht" per soprano ed ensemble (1985, su testo di E. Schikaneder per il Flautomagico di Mozart), Movimento per orchestra (1986), Concerto per violino (1991), Sogni di sogni (1993-94, su testi di A. Tabucchi ...
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Scenografo, costumista, pittore italiano (Genova 1921 - ivi 2007). Diplomatosi all'École des beaux-arts di Losanna, debuttò come scenografo nel 1947 in Lea Lebowitz di A. Fersen, del quale rimase collaboratore. [...] di sottile ironia e di raffinata invenzione figurativa (La gazza ladra, 1964; Alì Babà, 1971; Il flautomagico, 1978; Pulcinella e il pesce magico, 1981). Nel 1997 L. ha allestito nell'ambito della manifestazione "Luci d'Artista", a Torino, un ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] , emozionato silenzio prima degli applausi. E tra gli esiti maggiori in ambito operistico si debbono menzionare almeno Il flautomagico dato a Reggio nell’Emilia nel 2005, con la Mahler (e sua prima collaborazione col figlio Daniele, regista ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] Strakosch, stupefacendo il pubblico con il suo proverbiale registro sovracuto, che sfoggiava nelle arie della Regina della Notte nel Flautomagico e in pezzi di bravura, dove la sua vertiginosa estensione toccava il sol. Nel 1870 fu in Sudamerica: si ...
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SIEPI, Cesare
Giancarlo Landini
– Nacque a Milano il 10 febbraio 1923 da Mario e da Paolina Vismara.
Studiò sotto la guida di Cesare Chiesa, versatile musicista milanese, organista, didatta nella scuola [...] Monteverdi. Mentre al São Carlos e al Coliseu dos recreios di Lisbona cantò Don Carlo. Nel 1980 fu Sarastro nel Flautomagico alla Fenice, Ramfis nell’Aida all’Arena di Verona, e allo Sferisterio di Macerata Don Basilio nel Barbiere di Siviglia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Prussia, tra Rivoluzione e Restaurazione, Schinkel rappresenta l’uomo di cultura [...] dell’architetto Leo von Klenze. Esegue scenografie per il teatro regio, a partire da quelle per la prima esecuzione del Flautomagico di Mozart, accolta entusiasticamente il 18 gennaio 1816, e lo stesso anno redige un documento per la conservazione e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica di Mozart è il frutto di una mirabile sintesi degli stili musicali preesistenti. [...] il genere popolare del Singspiel. Per il piccolo Theater auf der Wieden, alla periferia di Vienna, compone Il flautomagico, tuttora la sua opera più misteriosa.
Scritta su libretto dell’attore e impresario Emanuel Schikaneder, che del teatro ...
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piffero
pìffero (ant. o region. pìfero, pìfaro, pìffaro) s. m. [dal ted. medio pīfer «suonatore di piffero»]. – 1. a. Strumento musicale a fiato in legno, simile a un flauto a bocca, in uso nella musica popolare italiana: caratterizzato da...
soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....