Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] e pentametro dell’epos e dell’elegia, trimetro giambico della tragedia ecc.) erano accompagnati da uno strumento (a corda; flauto) che ne sottolineava il ritmo; i versi lirici erano cantati. La dottrina m., fin dall’antichità, ha analizzato tutti ...
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TEBE
Giulio Farina
. La più grande e famosa città dell'antico Egitto (long. 32°,6, lat. 25°,7), da Θῆβαι secondo la chiamarono i Greci. La città sorgeva sulle due rive del Nilo in corrispondenza della [...] sono fatti seppellire nelle due valli di Bībān el-Mulūk. Questi ipogei, che i Greci dissero siringhe per la somiglianza con il flauto, si sprofondano (qualcuno per più di 210 m.) nella montagna con lieve declivio. Le tombe sono composte per lo più di ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] piede largo e cilindrico con delle aperture da cui si affacciano suonatori di varî strumenti musicali (cimbali, doppio flauto, tamburo, ecc.). Deve considerarsi relativo alla produzione dell'inizio del Ferro II e la sua funzione cultuale (offertorio ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] di Partinico, nel piccolo comune in provincia di Palermo, è suggestivamente simboleggiata dal segnale di SOS, eseguito con un flauto dolce, che apre e intercala il messaggio di apertura delle trasmissioni: «Sos - Sos - Qui parlano i poveri cristi ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Vecchio
Barbara Maria Savy
NEGRETTI (Negreti, Nigreti), Jacopo, detto Palma il Vecchio. – Figlio di Antonio, nacque a Serina nella Val Brembana, come già riferivano [...] Famiglia dell’alabardiere del Philadelphia Museum of Art e la Fanciulla con un pastore che suona il flauto di collezione privata configurano un insieme abbastanza omogeneo, sebbene smembrato nell’ultima monografia (Rylands, 1988) e parzialmente ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] che una lastra isolata, reimpiegata in una sepoltura posteriore, con lottatori, suonatore di lyra finemente cesellato, suonatore di flauto. Questa rappresentazione è analoga a quella che decora una delle facce del pilastro di Isinda-Belenkli: essa è ...
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MATTEI, Saverio
Anna Maria Rao
– Nacque il 19 ott. 1742 a Montepavone (oggi Montepaone, in provincia di Catanzaro), feudo della certosa di S. Stefano del Bosco, in Calabria Ultra, da Gregorio e da Maddalena [...] p. 212). Avvocato, grecista e poeta, era anche storico della musica e musicista, suonava il salterio, l’arpa, il flauto. Filologo, teologo, poeta e giureconsulto, il M. rappresentava in maniera emblematica l’intellettuale del suo tempo, costretto all ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento il concetto di macchina tende a identificarsi sempre più con quello di [...] all’Académie des Sciences dal meccanico Maillard, ma il primo androide che lo consacra alla fama è il suonatore di flauto: un’ anatomie mouvante, per un verso prodigio di meccanica orologiaia, per un’altra macchina da baraccone.
All’androide segue l ...
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Vedi FLIACICI, Vasi dell'anno: 1960 - 1994
FLIACICI, Vasi
A. D. Trendall
I cosiddetti vasi f. sono un gruppo di vasi, in prevalenza a figure rosse, dell'Italia meridionale, su cui sono dipinti singoli [...] simposio Vaticano AD i (T. 164) o in Sydney 47.04 (T. 163). Molti vasi rappresentano un singolo attore, che danza o suona il flauto, o porta una torcia, o infine scappa con un piatto di dolci o di frutta: ad esempio, British Museum F 289 (C. 76; T ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le origini della letteratura latina e le forme della acculturazione: dalla storiografia all'epica
Laura Cherubini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione [...] : non il sontuoso banchetto imbandito alle statue degli dèi (lectisternium), e nemmeno la danza elegante eseguita al ritmo del flauto da ballerini fatti arrivare dall’Etruria. Ma proprio quest’ultimo evento stimola la creazione di un nuovo genere di ...
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flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono è generato dal flusso d’aria prodotto...
flauto2
flàuto2 s. m. [adattam. del fr. flûte, rifatto sulla voce prec.]. – Nel naviglio mercantile velico dei sec. 16° e 17°, nome generico di bastimenti da carico a tre alberi, e in partic. di quelli ricavati da vecchie fregate e vascelli.