MANTITHEOS (Μαντίϑεος)
F. Canciani
In una scena di sacrificio su un cratere a campana proveniente da Capua ed ora al museo di Boston, nella tarda maniera del Pittore di Kleophon e forse della sua mano, [...] tre giovani assistenti sono indicati con i loro nomi: ΜΑΝΤΙΘΕΟΣ conduce la pecora, ΚΑΛΛΙΑΣ suona il flauto; il nome del terzo, di fronte all'officiante, è letto dal Beazley ΙΓΓ[Ο]ΚΛ[ΗΣ]. Un quarto personaggio, barbato, ΑΡΕΣΙΑΣ, assiste alla scena. ...
Leggi Tutto
Scultore spagnolo (Maella 1881 - Reus 1934). Influenzato inizialmente da A. Maillol, a Parigi (1911) conobbe Picasso, che determinò il suo interesse per l'arte africana e il cubismo. Fra le sue opere, [...] oltre alle famose maschere di metallo, sono note: Ritratto di Picasso (1912, terracotta, Céret, Pirenei Orient., Musée d'art moderne), Arlecchino con il flauto e Profeta (1927-32, 1933, Parigi, Musée national d'art moderne). ...
Leggi Tutto
ONNASEUOS (᾿Οννάσευος?)
A. Bisi
Nome di un sileno su uno sköphos italiota a figure rosse del museo di Palermo (n. 961).
Sul lato posteriore è una scena di genere: un efebo accanto a una donna che si [...] guarda allo specchio. Sul lato anteriore una menade con chitone senza maniche, suonatrice del doppio flauto (δίαυλος), è eretta accanto alla figura maschile, del tutto ignuda, seduta su una roccia; il sileno è barbato, ha orecchie caprine e un' ...
Leggi Tutto
Poeta, autore drammatico e pittore russo (Bagdadi, Georgia, 1893 - Mosca 1930). Grande innovatore, esercitò enorme influenza sui movimenti artistici russi d'avanguardia. Militante nel partito bolscevico, [...] amore e quello sociale s'intrecciano in una trama iperbolica, esasperata. Gli stessi accenti ritornano nei poemi Flejta-pozvonočnik ("Il flauto di vertebre", 1915), Vojna i mir ("La guerra e l'universo", 1917), Čelovek ("L'uomo", 1916-17). Le vicende ...
Leggi Tutto
TIMENOR (Τιμένωρ)
E. Paribeni
Ceramista attico noto attraverso un'unica firma su una coppa a occhioni del Museo del Louvre (circa 1778) databile circa il 530 a. C. Si tratta solo di un frammento con [...] sul piede. Nell'interno della coppa un gorgonèion nel tondo e sotto l'ansa un piccolo sileno che suona il flauto, tracciato con notevole spirito e finitezza. E. Pottier ravvicinava il pittore alla cerchia di Amasis.
Bibl.: J. C. Hoppin, Black ...
Leggi Tutto
BRIAKCHOS (Βρίακχος)
L. Rocchetti
Nome di satiro che compare su alcuni vasi attici (C. I. G., 7465, 8227): su un'anfora a figure rosse da Vulci al British Museum al seguito di Dioniso, su un' oinochòe [...] 530 circa a. C. al Fitzwilliam Museum di Cambridge mentre suona la lyra, e in un altro vaso mentre danza al suono del flauto di Komos.
Bibl.: Ch. Fraenkel, Satyr- und Bakchennamen auf Vasenbildern, p. 34, tav. II; C. V. A., Cambridge, tav. XXXVI; Cat ...
Leggi Tutto
KALLON (Κάλλων)
M. T. Amorelli
Scultore nativo di Elide. Pausania (v, 27, 8; 25, 4) ricorda di lui due opere in Olimpia: la prima, un Hermes con il caduceo, dedicato da Glaukias da Reggio, di cui è stato [...] . a. C.; la seconda, un gruppo statuario rappresentante un coro di trentacinque fanciulli guidati dal corifeo e dal suonatore di flauto, i quali erano annegati nel mare durante il viaggio da Messina a Reggio, ove si recavano, come erano soliti fare ...
Leggi Tutto
RHODO (῾Ροδώ)
A. Bisi
Nome di una baccante su una kölix a figure rosse proveniente da Vulci, già nella Collezione Principe di Canino.
Il de Witte dà la falsa lettura Rhoda. Tre baccanti danzano e suonano [...] sull'altro lato della coppa, in cui una quarta baccante scherza con un muletto itifallica, alla presenza di un satiro suonatore di flauto.
Bibl.: C.I.G., IV, p. 118, n. 7468; H. Heydemann, Satyr- und Bakchennamen, Halle 1880, p. 29, n. Z (t); O ...
Leggi Tutto
Pittore greco (seconda metà sec. 4º a. C.), nativo di Cauno nella Caria, contemporaneo e rivale di Apelle. Cominciò la sua carriera come decoratore di navi o, secondo alcuni, come pittore di scene in cui [...] volte. Si ricordano di lui un ritratto di Alessandro, raffigurato come Dioniso con Pan, l'eroe Tlepomeno e un satiro con flauto, dipinto a Rodi durante l'assedio di Demetrio Poliorcete, del cui padre, Antigono, P. avrebbe eseguito un ritratto, forse ...
Leggi Tutto
Scenografo, costumista, pittore italiano (Genova 1921 - ivi 2007). Diplomatosi all'École des beaux-arts di Losanna, debuttò come scenografo nel 1947 in Lea Lebowitz di A. Fersen, del quale rimase collaboratore. [...] alcuni film d'animazione di sottile ironia e di raffinata invenzione figurativa (La gazza ladra, 1964; Alì Babà, 1971; Il flauto magico, 1978; Pulcinella e il pesce magico, 1981). Nel 1997 L. ha allestito nell'ambito della manifestazione "Luci d ...
Leggi Tutto
flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono è generato dal flusso d’aria prodotto...
flauto2
flàuto2 s. m. [adattam. del fr. flûte, rifatto sulla voce prec.]. – Nel naviglio mercantile velico dei sec. 16° e 17°, nome generico di bastimenti da carico a tre alberi, e in partic. di quelli ricavati da vecchie fregate e vascelli.