Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] fan tutte, Don Giovanni, su libretto di L. Da Ponte), oppure del Singspiel tedesco (Il ratto dal serraglio e Il flauto magico). In Francia si andava sviluppando l’opéra-ballet, un teatro musicale autoctono ricco di recitativi liberi, cori e danze che ...
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Musicista francese (Ciboure, Pirenei Francesi, 1875 - Parigi 1937). Guidò, insieme a C. Debussy, l'innovazione musicale dei primi trent'anni del Novecento, in Francia e ben oltre i suoi confini, esprimendosi [...] ; musica strumentale da camera: Quartetto per archi (1902-03), Introduzione e Allegro per arpa e quartetto d'archi, flauto e clarinetto (1906), Trio per pianoforte, violino e violoncello (1915), Sonata per violino e violoncello (1922), Sonata per ...
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Compositore statunitense (n. Floral Park, New York, 1932). È uno dei più acclamati e prolifici tra gli autori di musica per il cinema, ma il suo catalogo conta anche diversi concerti e brani sinfonici. [...] (Memorie di una geisha, 2005). Tra le composizioni non cinematografiche si ricordano: Sinfonia n° 1 (1966/88), Concerto per flauto e orchestra (1969), il musical Thomas and the King (1975), For New York (1988), Concerto per violoncello e orchestra ...
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BELLINZANI, Paolo Benedetto
Raoul Meloncelli
Nato a Mantova intorno al 1690, come risulta dai registri capitolari di Recanati, si dedicò giovanissimo agli studi musicali e nel 1717 fu ordinato sacerdote. [...] Udine si conservano le parti di Alto e Basso). Si ignora quando sia stata composta l'Opera terza, Sonate per flauto solo con cembalo o violoncello, Venezia, A. Bortoli, 1728 (0 1720 secondo il Dizionario dei Riemann), ma probabilmente deve risalire ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] Winter, M. Carafa, e si esibì nel più significativo repertorio mozartiano: Così fan tutte, Don Giovanni, Le nozze di Figaro e Il flauto magico (1814-15). Il 3 dic. 1820 tornò al S. Carlo di Napoli per la prima del Maometto II di Rossini, con Isabella ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] pubbl. nel '38 anche nella versione per violoncello e orchestra) e il "balletto da camera" Amphitrion per due flauti, saxofono, saxofono baritono, controfagotto e batteria jazz (Milano 1956) tratto dalle omonime musiche di scena. Fra le composizioni ...
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MALAGOLI, Gaetano
Elisabetta Pasquini
Nacque a Castellarano, presso Reggio nell'Emilia, da Giambattista, maggiore nella milizia rurale, e da Catterina Zanoli l'11 nov. 1768. La sua educazione fu affidata [...] (Sassuolo 1811); e l'oratorio Isacco (ibid. 1810).
Il M. diede inoltre alle stampe le Frasi rossiniane, terzetti per violino, flauto e pianoforte su temi tratti dalle opere dell'autore pesarese (Bologna s.d.), e un Metodo breve, facile, e sicuro per ...
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D'AMBROSI, Dante
Valerio Vallini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 23 febbr. 1902 da Dario e da Celeste Simonini. Diplornatosi nel 1929 in composizione con Alessandro Bustini presso il conservatorio di S. [...] en sol majeur, Choral en la mineur (1948); Ricercari per pianoforte (1951); Introduzione e allegro per quintetto di fiati, flauto, oboe, clarinetto in si bem., fagotto, corno in fa (1963); Madrigale a cinque voci dispari; Sarabanda; Fogli d'album ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] un caratteristico ballo in tondo (hora). La danza è di solito accompagnata dal canto: in alcune zone si usa il flauto, più raramente cornamuse e zampogne.
Manufatti litici di tipo paleolitico inferiore sono stati trovati in siti di superficie, ma le ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] a bocca e chitarra), Bobby Jaspar (1926-1963, sax tenore e flauto) e René Thomas (1927-1975, chitarra); gli svizzeri Flavio Ambrosetti (il sax contralto, il clarinetto basso e il flauto), palesandosi come il più originale innovatore del linguaggio di ...
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flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono è generato dal flusso d’aria prodotto...
flauto2
flàuto2 s. m. [adattam. del fr. flûte, rifatto sulla voce prec.]. – Nel naviglio mercantile velico dei sec. 16° e 17°, nome generico di bastimenti da carico a tre alberi, e in partic. di quelli ricavati da vecchie fregate e vascelli.