Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] condizioni sono conservati tre fori, praticati dopo che la superficie ossea era stata accuratamente preparata: si tratterebbe di un flauto diritto. Nel sito ungherese si è invece utilizzato il femore di un giovane orso, che presenta due fori su ...
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LAGOZZA, Civiltà della
A. Palmieri
Questo tipo di cultura preistorica, che prende il nome dalla località di L. di Besnate presso Varese dove furono osservati tipici materiali entro palafitta, si presenta [...] bruna, sono da rilevare l'assenza di vere anse, sostituite da prese di sospensione a bugna forata o da anse "a flauto di Pan", e l'estrema rarità della decorazione, comparendo solo sporadicamente qualche frammento graffito. Le forme vascolari, a base ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] il carattere del dio, in parte risalenti ad antiche cause, ora oscure, sono la cornucopia, il disco, la borsa del denaro, il flauto e la siringa, l'alloro, la palma e il mirto.
Il culto di H. era diffuso per tutta la Grecia: madre patria, isole ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] nel 460 a.C., grazie a uno speciale decreto di Pericle. Fu stabilito anche il regolamento delle gare di canto, cetra e flauto, ospitate nell'Odeon, un teatro fatto costruire appositamente nel 442 a.C. e ricordato come il più bello e imponente del ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] , 385; V. Spinazzola, op. cit., vol. i, p. 364, fig. 412. Il G. familiaris con altre figure come camilli, il suonatore di flauto e Giunone: G. Boyce, op. cit., nn. 271, 362, 438, 454. Il G. familiaris con attributi diversi come un'acerra, nel larario ...
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TRONO LUDOVISI
E. Paribeni
Grande rilievo marmoreo su tre facce rinvenuto nel 1887 nell'ambito dell'antica Villa Ludovisi a Roma, tra l'odierna via Piemonte e via Abruzzi. Il monumento, in un primo [...] la fanciulla ammantata che depone un grano d'incenso nel thymiatèrion e l'etera nuda che suona il flauto sembra proporre aspetti cultuali peculiari ad Afrodite. Mentre indubbiamente la maggior parte delle interpretazioni del monumento si appoggiano ...
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POTHOS (Πόϑος)
A. Gallina
Personificazione del rimpianto e del senso di nostalgia che si prova quando una persona amata è lontana. L'antica letteratura greca lo considera, insieme ad Eros e ad Himeros, [...] ed è sempre individuato dalla didascalia. Nelle scene dionisiache P. è rappresentato alato, nell'atto di suonare il doppio flauto, in mezzo ad un corteggio di satiri, menadi ed altre figure, fra le quali raramente manca Eros od Himeros.
Particolare ...
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ATENA (᾿Αϑήνα, Athena)
A. de Franciscis*
Antichissima divinità greca le cui origini risalgono al periodo del Bronzo.
Appare nell'epos quale figlia di Zeus, generata, secondo la teogonia esiodea, dal [...] a costruire e a decorare carri, a sbalzare il bronzo, a modellare le statue; è maestra nell'arte musicale e inventrice del flauto, che ella gettò via perché le deformava il volto e che sarà raccolto dal sileno Marsia.
La dea aiuta e conforta vari ...
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EFESTO ("Εϕαιστος)
P. E. Arias*
Divinità greca, di origine molto probabilmente licia, e ad ogni modo asiatica, strettamente legata, sia in Asia Minore che in Grecia, col fuoco della terra: considerato [...] tenaglia che ha in una mano, o si appoggia a Dioniso che tiene alto il kàntharos, o segue un satiro che suona il doppio flauto, mentre per la prima volta, dopo il vaso François, è sottolineata la deformità di E. e cioè la sua natura di zoppo. Si è ...
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INCANTADAS, Las
L. Guerrini
Con questo nome gli Ebrei spagnoli residenti a Salonicco indicavano i resti di un monumento architettonico di periodo romano, visibili ancora nel secolo scorso nel quartiere [...] della trabeazione inferiore. Le figure ad altorilievo dei pilastri rappresentano, da una parte, una baccante che suona il doppio flauto, Dioniso, Arianna e Leda; dall'altra sono rappresentati una Nike alata, una figura di Aura (?), un Dioscuro e ...
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flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono è generato dal flusso d’aria prodotto...
flauto2
flàuto2 s. m. [adattam. del fr. flûte, rifatto sulla voce prec.]. – Nel naviglio mercantile velico dei sec. 16° e 17°, nome generico di bastimenti da carico a tre alberi, e in partic. di quelli ricavati da vecchie fregate e vascelli.