Karavan, Dani
Simona Ciofetta
Scultore israeliano, nato a Tel Aviv il 7 dicembre 1930. Dopo aver studiato a Tel Aviv e alla Bezalel Academy of Arts and Design di Gerusalemme, K. ha completato la sua [...] 'filo della vita') e da raggi di sole che segnano il passare del tempo; dalla torre, concepita come un gigantesco flauto 'suonato' dai venti, il visitatore può contemplare il monumento e il paesaggio del quale fa parte integrante. Degli anni Settanta ...
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Vedi KOMOS dell'anno: 1961 - 1961
KOMOS (κῶμος)
S. de Marinis
La parola k., di non chiara etimologia, sembra essere comprensiva nel mondo greco di diversi significati, che sono stati oggetto di molteplici [...] però sempre assai semplice. Indicativo può essere il k. della coppa di Ergotimos: una donna nuda, volta verso sinistra, suona il flauto fra due uomini che, con lunghi corni potori in mano, danzano agitandosi violentemente.
Fra il 550 e il 540 si nota ...
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BRYGOS, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse. Prende nome dal ceramista che eseguì tutti i vasi da lui dipinti a noi noti. Di tredici vasi firmati da Brygos con epòiesen, [...] da due eccitatissimi satiri, suona la lyra, mentre due altri satiri, uno con la lyra ed uno col doppio flauto, accompagnano una danza sfrenata di menadi. Il disegno di queste figure rende molto bene le caratteristiche disegnative del Pittore di ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] del IV sec. a. C. Inoltre durante la danza le m. hanno in mano tutta una serie di strumenti musicali e a percussione come flauti, cembali, sonagli e, dalla metà del V sec., i timpani che provengono dal culto di Cibele (cfr. sotto 5 c d). S'aggiungono ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] N. De Giosa, A. Nini, A. Peri, L. Rossi, G. Staffa ed il fratello Luigi Cammarano. Nel 1844, su proposta di V. Flauto, socio dell'impresa Guillaume che dirigeva allora il S. Carlo, Verdi accettò "di scrivere un'opera su poesia del reputato poeta Sig ...
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BARBIERI, Paolo Antonio
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Fratello del Guercino, nacque a Cento, presso Bologna, nel 1603. Dotato di una oculatezza che si univa ad una grande rettitudine e ad una naturale [...] comunale), a Modena (Galleria Campori e Galleria Coccapani), a Bologna (Pinacoteca, raccolta Gualandi: Villano ridente che suona il flauto, con canestro di frutta,e raccolta Bertocchi, dove tra gli altri si conserva un quadro con attrezzi da caccia ...
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LAGOZZA, Civiltà della
A. Palmieri
Questo tipo di cultura preistorica, che prende il nome dalla località di L. di Besnate presso Varese dove furono osservati tipici materiali entro palafitta, si presenta [...] bruna, sono da rilevare l'assenza di vere anse, sostituite da prese di sospensione a bugna forata o da anse "a flauto di Pan", e l'estrema rarità della decorazione, comparendo solo sporadicamente qualche frammento graffito. Le forme vascolari, a base ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] (1975), ha composto, oltre alla Sinfonia da camera (1960), Wechselspiel I per violoncello (1960), Wechselspiel II per flauto e altoparlanti (1961), e ancora la serie Wechselspiel III per pianoforte e percussioni (1961), e più recentemente Macora ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] il carattere del dio, in parte risalenti ad antiche cause, ora oscure, sono la cornucopia, il disco, la borsa del denaro, il flauto e la siringa, l'alloro, la palma e il mirto.
Il culto di H. era diffuso per tutta la Grecia: madre patria, isole ...
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BONATTI
Oscar Mischiati
Famiglia di organari di Desenzano del Garda; è testimoniata anche la forma "Bonati", ma è da ritenere esatta la grafia "Bonatti" essendo attestata dai documenti battesimali e [...] di Pergine: constava infatti di due principali, di un ripieno a otto file (VIII, XII-XXXVI), sesquialtera a tre file, voce umana, flauti in VIII e XII, cornetti I e II, tromboncini e, al pedale, contrabassi e ottave. A due tastiere è pure l'organo ...
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flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono è generato dal flusso d’aria prodotto...
flauto2
flàuto2 s. m. [adattam. del fr. flûte, rifatto sulla voce prec.]. – Nel naviglio mercantile velico dei sec. 16° e 17°, nome generico di bastimenti da carico a tre alberi, e in partic. di quelli ricavati da vecchie fregate e vascelli.