CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] il C. è presente con l'arrangiamento di sei sinfonie di Mozart per due violini, due viole, violoncello, contrabbasso, e flauto ad libitum:opera citata da vari biografi e confermata da una precisa indicazione di uno scrittore di cose musicali, Giacomo ...
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BUSI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Bologna il 28 sett. 1833 da Giuseppe e da Maria Passarotti.
Giuseppe, nato a Bologna (1808), studiò musica con i maestri Palmerini e T. Marchesi e fu noto dapprima [...] e banda, ibid. s.d.; Gavotta, in si bemolle maggiore, per due violini, viola e violoncello, ibid. 1880, Divertimento per flauto e pianoforte sull'opera "La forza del destino" di Verdi, Torino s.d.; La partenza dell'esule, notturnino a cinque voci ...
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BENEDETTI, Francesco Maria
Nacque ad Assisi nel 1683 e dovette farsi sacerdote in giovane età, se già nel 1704 10 si trova come tale a Città di Castello. Testimonianza dei suoi studi musicali (di cui, [...] morto a 4 voci e le Sonate da organo capricciose... (1721), una raccolta di 20 sonate, delle quali quattro con flauto.
Fonti e Bibl.: Assisi, Arch. della Curia general. dei min. conventuali, ms. cod. 128: B. Papini, Script. Minoritae Conventuales ab ...
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Scultore greco (n. Sicione 370 a. C.). Fu attivo nell'età di Alessandro Magno, che ritrasse in numerose opere. Fu principalmente un bronzista, ma non possediamo di lui alcun originale; il suo stile ci [...] in rilievi. Eseguì statue di atleti ad Olimpia, trattò anche i soggetti di genere, come una suonatrice di flauto ubriaca, un leone caduto, un cavallo sfrenato, una quadriga. Dette una particolare trattazione ai capelli, proporzioni piccole alle ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] 156). Nell'organico strumentale egli usava il quintetto d'archi, cuì poteva aggiungere saltuariamente e secondo l'opportunità: flauto traverso, oboe, trombe, clarinetti e corni. L'organo realizzava il basso continuo. La Convocazione della città, per ...
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CANTÙ, Carlo
Sisto Sallusti
Forse d'origine lombarda, nacque nel 1609. Dal Cicalamento,ovvero Trattato di Matrimonio tra Buffetto e Colombina Comici, del C. secondo L. Rasi (le cui illazioni non paiono [...] e, per lo sfondo, al Pont-Neuf della capitale francese: l'attore è rappresentato nell'atto di suonare la chitarra (flauto, tibia, zampogna e altri strumenti ai suoi piedi stanno ad indicare che li sapeva suonare e scambiare, secondo la consuetudine ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] , Pistola nel Falstaff del 1957 (nello stesso anno lo cantò al Festival di Salisburgo e alla Staatsoper di Vienna), Sarastro nel Flauto magico e Arkel nel Pelléas et Mélisande alla RAI di Roma nel 1953 e nel 1954.
Dopo una burrascosa e chiacchierata ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] composto nel 1944, rimane tuttora inedito. Nel 1950 compose una Toccata per pianoforte ed un Divertimento per flauto e pianoforte (Milano), nel 1951 vinse il premio internazionale bandito dalla radiotelevisione francese con Filastrocche, composizioni ...
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GALASSO
Guido Rebecchini
Non si hanno notizie certe sulla vita di questo pittore attivo a Ferrara nel XV secolo; pochissimi documenti fanno, infatti, riferimento alla sua vita e alla sua attività pittorica.
L'origine [...] Longhi (1934) attribuirono a G. la Polimnia di Berlino e le due Muse, una con l'arpa e l'altra con il flauto, di Budapest, un tempo facenti parte della decorazione dello studiolo del palazzo di Belfiore, fatto decorare da Leonello d'Este dopo il 1447 ...
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CANOPPI, Antonio
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Giovanni e di Gioconda Carretti, nacque a Modena il 4 apr. 1769 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giorgio, chiesa immediatamente adiacente al palazzo [...] per l'opera italiana Olimpia di Spontini (1829) e per l'opera Uccello del fuoco. Fupure autore di decorazioni per il Flauto magico di Mozart e la Semiramide di Rossini, e progettò il sipario del Gran Teatro di Pietroburgo nel restauro dell'edificio ...
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flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono è generato dal flusso d’aria prodotto...
flauto2
flàuto2 s. m. [adattam. del fr. flûte, rifatto sulla voce prec.]. – Nel naviglio mercantile velico dei sec. 16° e 17°, nome generico di bastimenti da carico a tre alberi, e in partic. di quelli ricavati da vecchie fregate e vascelli.