GIULIANI, Giovanni Francesco
Lucia Rosei
Nato intorno al 1760 a Livorno, compì gli studi musicali a Firenze sotto la guida di P. Nardini per il violino e di B. Felici per il contrappunto. In breve tempo [...] op. 8 (Firenze); Tre sonate per cimbalo e violino op. 9 (ibid.); Tre quartetti op. 10 (ibid.); Primo quintetto per flauto, traversiere e archi op. 13 (ibid.); Due concerti per violino (Londra, circa 1785); Concert à violon principal… (Parigi); Tre ...
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FRIDZERI (originariamente Frixer; Fritzer, Frizeri, Frixer di Frizeri), Alessandro Mario Antonio
Paola Ronchetti
Nacque a Verona il 15 genn. 1741; nulla si sa della sua famiglia che apparentemente si [...] rappresentata; Six sonates pour mandoline, Op. 3, Paris 1771; Due concerti a violino principale, due violini obbligati, viola, basso, corni e flauti, Op. 5, ibid. s.d.; Quatre duos pour deux violons, alto et basse, op. 7, ibid. s.d.; Trois quatuors ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] e la sete di sapere lo portavano a interessarsi di ogni cosa, anche nel campo scientifico. Imparò persino a suonare il flauto. Ebbe anche doti di attore sia pur dilettante: il che gli giovò quando dovette recitare i suoi sonetti romaneschi nei ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] Apollinaire, composti nel 1930, e i due Canti persiani per voce, flauto e pianoforte op. 8, scritti nel 1932 ma pubblicati dieci anni canti popolari della Liguria e ad un'Invenzione per due flauti, il C. ora attendeva a creazioni impegnative, quali l ...
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CANOBBIO, Carlo
MM. Cappelli
Nacque probabilmente a Venezia nel 1741. Nulla si sa dei suoi studi e nulla di certo dei primi anni della sua carriera. Un Carlo Canobbio appare associato, già nel 1773, [...] 77; Cat. delle Opere musicali. Città di Napoli. Conservatorio S. Pietro a Maiella, Parma 1934, p. 551) e Sei Duetti per flauto e violino o pure violini (ibid, p. 569). Altre composizioni del C. risultano stampate da I. Alessandri e P. Scattaglia, che ...
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PALELLA, Antonio
Giulia Anna Romana Veneziano
PALELLA, Antonio. – Compositore e clavicembalista, nacque a San Giovanni a Teduccio (Napoli) l’8 ottobre 1692, da Domenico e Anna de Noia.
Studiò al Conservatorio [...] nella struttura musicale. Essa appartiene a quel particolare filone dell’‘opera magica’ settecentesca che a fine secolo trovò nel Flauto magico di Mozart il paradigma ideale. Come scrive David J. Buch, «oltre alle arie d’entrata a fine scena ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] (ca)rlo CArDini per pianoforte preparato (1978), dal nome dell’interprete e dal song I got rhythm di Gershwin; Elegia per flauto e 12 fiati (1981), dall’assolo del fagotto nel Sacre du printemps di Stravinskij; Interludi per coro e orchestra (1992 ...
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BABBI, Cristoforo
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Nacque a Cesena verso il 1748 e studiò violino con Paolo Alberghi, discepolo di G. Tartini. Nel 1776 fu ammesso all'Accademia Filarmonica di Bologna, la cui biblioteca conserva [...] il suo servizio H B. ebbe occasione di comporre molta musica per chiesa e camera (concerti per violino, quartetti, duetti per flauto, ecc.). Si distinse in un grande concerto per violino dato il 4 giugno 1786 (festa di Pentecoste), nel quale suonò da ...
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DEGOLA, Andrea Luigi
Danilo Prefumo
Nacque a Genova, probabilmente nel 1771. Dopo aver studiato sotto la guida del genovese L. Cerro, esordì nel 1796 in campo operistico con un'aria (Quel volto amabile) [...] tutte custodite in manoscritto nella Biblioteca del Conservatorio genovese (segnatura SS.A.1.20[G.8]); si tratta di tre Notturni per flauto, due violini e viola, molto brevi e di semplice fattura, e di una Sinfonia in un sol tempo per fortepiano, di ...
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PALONTROTTI, Melchiorre (Marchioro)
Richard Wistreich
– Il cantore nacque presumibilmente nel settimo decennio del secolo XVI a Venafro.
Oscillante la forma del cognome: Palantrotti, Palentrotti, Pandrotti, [...] ha disposizione, come porta le voce alte, e sino a che termine egli profonda la voce, dando da intendere questa profondità col mezzo d’un flauto, e scrivendo poi nella lettera in qual tuono o numero la profondità della voce corrisponderà al suon del ...
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flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono è generato dal flusso d’aria prodotto...
flauto2
flàuto2 s. m. [adattam. del fr. flûte, rifatto sulla voce prec.]. – Nel naviglio mercantile velico dei sec. 16° e 17°, nome generico di bastimenti da carico a tre alberi, e in partic. di quelli ricavati da vecchie fregate e vascelli.