DI PALMA, Giovan Francesco, detto Mormanno (o Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Napoli nell'ultimo quarto del secolo XV. Deve l'appellativo "Mormanno" con il quale è anche ricordato nei documenti [...] della tastiera è esteso verso il grave fino al do "a la moderna" come già praticato nel 1505 dal suo maestro. Circa il flauto, si hanno le scarse notizie della taglia in decimaquinta adottata per l'organo di 12 piedi di S. Maria della Pace in Roma ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] elettronici dal timbro metallico che accentuano l'effetto straniante della rappresentazione. In due lavori del 1977, Tempo-Spazio, per flauto e arpa, e Trama, per dieci strumenti a fiato, il G. indagò anche le possibilità legate allo spazio acustico ...
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DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] studi musicali e inviato a Napoli per compiervi la sua formazione. Dopo aver intrapreso per un breve periodo lo studio del flauto, si dedicò allo studio dell'armonia e poco dopo fu in grado di sostenere gli esami di ammissione alle scuole esterne ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] vigesima seconda. Item un altro chimato vigesima sexta o vero una duodecima seconda a lui parerà. Item un altro chiamato flauto, il qual flauto ha da essere in quinta decima. Item un'atta statura [una tastatura] de quaranta sette tasti. Item tre ò ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] , per 2 trombe e orchestra, riduzione per 2 trombe e pianoforte (1951); Id., Concerto in do maggiore, per 2 flauti e orchestra, riduzione per 2 flauti e pianoforte (1951); G.B. Cirri, Concerto in la, op. XIV, n. 1 (1959).
Musica per film: Don Bosco ...
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Soprannome della famiglia di musicisti francesi (secc. 17º-18º), il cui vero nome era Danican; si distinsero specialmente: Jean, piffero e tamburino del re (m. 1679), i suoi figli André (1640 - 1730), [...] del re. I figli di André, Anne (1681 - 1728), autore di balletti pastorali, di un Te Deum e di pezzi per flauto, fondatore (1725) dei celebri Concerti spirituali; Michel (n. 1683); François-André detto il Grande Philidor (1726 - 1795), che studiò con ...
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ZAFRED, Mario
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Trieste il 21 febbraio 1922. Si diplomò in composizione al conservatorio di Santa Cecilia in Roma nel 1944, seguendo poi il corso di perfezionamento tenuto [...] 1945, 1949, 1950, 1952, 1957), cui vanno aggiunte la Sinfonietta (1953) e una Sinfonia breve (1955), di un Concerto per flauto e orchestra (1951), di una Sinfonia concertante per viola e orchestra (1951), di un Concerto lirico per violino e orchestra ...
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GIARDA, Francesco
Salvatore de Salvo
Nacque a Cassolnovo (Pavia) il 26 febbr. 1854 da Serafino. Intrapresi nel 1869 gli studi di pianoforte, composizione e organo presso il conservatorio di Milano, [...] per l'interpretazione del Concerto in la minore di R. Schumann. Il G. si perfezionò successivamente con S. Pucci (canto e flauto) e con A. Busti (canto e pianoforte) al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli. Divenuto organista a Trecate (Novara ...
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SUTHERLAND, Joan
Soprano, nata a Sydney il 7 novembre 1929. Studiò al Conservatorio di Sydney ed iniziò la sua carriera cantando in concerti e in esecuzioni di oratorî nelle città australiane. Nel 1950 [...] gli studî con Clive Carey al Royal College of Music. Nel 1952 debuttò al Covent Garden, prendendo parte ad esecuzioni del Flauto magico e delle Nozze di Figaro di Mozart e di Un ballo in maschera di Verdi. Ivi interpretò negli anni seguenti con ...
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ANTEGNATI, Giovanni Battista
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia verso la fine del 1500, figlio di Bartolomeo. Ripresa dal 1530 l'attività paterna dell'arte organaria, che l'A. aveva seguito [...] dall'insegnamento e nel giugno anche dal pagamento del collaudo di Claudio de Vegiis per il restauro di dieci bordoni del flauto dell'organo dell'Incoronata. Un mese dopo, un contratto per tre anni lo confermava alla sua carica; tuttavia non si hanno ...
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flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono è generato dal flusso d’aria prodotto...
flauto2
flàuto2 s. m. [adattam. del fr. flûte, rifatto sulla voce prec.]. – Nel naviglio mercantile velico dei sec. 16° e 17°, nome generico di bastimenti da carico a tre alberi, e in partic. di quelli ricavati da vecchie fregate e vascelli.