. Nome di una popolazione che abitava le valli e il piano tra le Alpi Orientali e l'Adriatico (Liv., I, 1.3). Catone il vecchio annoverava 34 oppida nel loro territorio, tra i quali quelli dei Triumpilini [...] e i Triumpilini nel 16 a. C. Gli E. ricevettero la latinità sotto i Claudî e la cittadinanza romana sotto l'ultimo dei Flavî. Monumenti eretti in onore di membri della casa di Augusto e il nome di un pago derivato da quello di Livia (Corp. Inscrip ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] Wandmalerei, in Röm. Mitt., LVI, 1939, p. 14 ss.; G. Carettoni, Roma (Palatino). Costruzioni sotto l'angolo sud-occidentale della Domus Flavia, in Not. Scavi, 1949, p. 48-79; G. Ucelli, Le navi di Nemi, Roma 1950, p. 225-236; V. Spinazzola, Pompei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Senso dell'ordine e dominio del mondo nell'arte flavia
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla dinastia Flavia sono legati [...] un altare monumentale o ad un arco di ingresso di questo complesso dinastico, che costituisce il mausoleo dei membri della gens Flavia. Domiziano ha un debole per gli archi onorari, e ne fa realizzare un tale numero nell’Urbe da provocare le ironie ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del (v. vol. VII, p. 1094)
C. Pietrangeli
F. Buranelli,
musei di antichità. - Sotto Paolo VI sono stati inaugurati i Musei Gregoriano [...] della base della Colonna di Antonino Pio. Il Torso del Belvedere è stato trasferito nella Sala delle Muse; i rilievi flavî del Palazzo della Cancelleria e il fregio dell'Ara dei Vicomagistri sono ora esposti nel Museo Gregoriano Profano. Nel Cortile ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] turbata da improvvise e gravi crisi per la successione, come nel 68 d.C., l’anno di transizione tra i Giulio-Claudi e i Flavi – noto anche con il nome di anno dei quattro imperatori –, o negli anni tra il 192 e il 197, che portarono all’affermazione ...
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AZZI, Alberto di Stefano
F. Avril
Miniatore bolognese della seconda metà del sec. 14°, A. costituisce un caso particolare nella storia della miniatura bolognese del Trecento perché, malgrado il numero [...] nel registro dei colpevoli di frode. L'11 febbraio del 1400 lo si ritrova esecutore testamentario di Bencivenne di Giovanni Flavi, mentre il 4 giugno dello stesso anno figura per aver depositato una somma di cinquecento lire presso un certo Giuliano ...
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SALUS
W. Köhler
Personificazione romana della prosperità generale di una comunità umana.
La salus semonia (C.I.L., vi, 30975) rammenta il vecchio dio Semo Sancus (Festo, p. 308), al cui seguito essa [...] Nemesi, Vittoria, Marte e Minerva, questa già concepita e venerata dai Greci come ῾Υγίεια e compagna di Asklepios. Sotto i Flavi ricompare il serpente sulle figurazioni di S.; da allora in poi essa non è più soltanto il simbolo della "salute" dell ...
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VITELLIO (Aulus Vitellius)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Figlio di Lucio. Eletto dalle truppe di Germania agli inizî del gennaio del 69, fu riconosciuto imperatore dal Senato il 19 aprile, ma soltanto [...] del volto, farebbe pensare, in tutta la pienezza, al nuovo indirizzo artistico che sta per affermarsi sotto i Flavî. In una testa colossale, conservata nella Gliptoteca Ny Carlsberg di Copenaghen, lo stesso personaggio appare, invece, in uno ...
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GIULIA di Tito (Iulia Augusta)
B. M. Felletti Maj
Nacque da Tito e da Marcia Furnilla nel 70 d. C.; sposò giovanissima Flavio Sabino e, dopo la morte di lui, Domiziano, il quale aveva intanto ripudiato [...] quasi fanciullesco; quella con le trecce ripiegate, scendenti sul collo, secondo una moda che andrà scomparendo durante l'età flavia, e infine quella con la crocchia a ciambella e un'altissima corona di ricci, l'acconciatura dei ritratti più tardi ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] dei ritratti. Lo stile passa da un raffinato classicismo nell’età augustea e giulio-claudia a un morbido vigore sotto i Flavi, a una intensa forza sotto Traiano, per assumere un tono più accademico con Adriano. Un gioco di levigature e di trapano ...
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flavo
agg. [dal lat. flavus], letter. – Di colore giallo, biondo: Verde smeraldo, con f. iacinto (Ariosto); tra la chioma flava Fioria quell’occhio azzurro (Carducci).
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....