ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] mani dell'autorità imperiale.
A partire da Augusto vennero istituite zecche imperiali anche nelle provincie. Fino al tempo dei Flavî la zecca di Roma rimase annessa al tempio di Giunone Moneta, ma separata dallo stabilimento imperiale. In seguito ...
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LAODICEA (Λααοδίκεια, Laodicea)
Pietro ROMANELLI
Angelo PERNICE
Virginia Vacca
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Varie città dell'Asia Minore e dell'Oriente ellenistico hanno questo nome derivato da quello di regine o principesse [...] che essa fosse in un certo tempo distrutta da un incendio, e poi ricostruita. Di essa si hanno monete del periodo dei Flavî; in alcune di queste e in alcune epigrafi il suo nome compare mutato in Claudio-Laodicea, certo in onore dell'imperatore ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO (v. vol. V, p. 850)
R. Dolce
N. Cucuzza
C. Cecamore
L. Asor Rosa
C. Cecamore
C. Lo Muzio
M. Orioli
p. 850). Egitto. - Le più antiche vestigia di un ρ. [...] 509-543; C. Krause, La Domus Tiberiana ed il suo contesto urbano, ibid., pp. 781-786; A. Casatella, Edifici palatini nella Domus Flavia, in ΒΑ, II, 1990, pp. 91-103; C. Krause, Topografia antica nell'area della Domus Tiberiana, in AA.VV., Roma Antica ...
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RIVESTIMENTI PARIETALI
M. Cima
Dalla lettura delle fonti si ha l'impressione che l'ostentazione del lusso importato dall'Oriente abbia trovato a Roma più seguito nell'architettura privata che in quella [...] e rimasti inglobati nelle fondazioni del Palazzo dei Flavi sul Palatino, comprendeva un sontuoso ninfeo decorato 290-310; G. Carettoni, Costruzioni sotto l'angolo sud-ovest della Domus Flavia. Triclinio e ninfeo occidentale, in NSc, 1949, pp. 44-79; ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (Ostia) (V. vol. VI, p. 393)
C. Pavolini
Il riesame (Colonna, 1981) della barchetta nuragica di bronzo, rinvenuta a P. attorno al 1860 e conservata all'Ermitage, [...] con il Porto di Claudio (l'epigrafe tarda alludente alla bia Flabia va, dunque, riferita alla prima dinastia Flavia e non ai Flavi constantiniani). Questo dato trova conferma nelle modalità di occupazione del terreno da parte delle sepolture: i nuovi ...
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ORLÉANS
Y. de Kisch
Centro della Francia, situato sulla riva destra della Loira; sorge sull'antica Cenabum (Genabum, Κήναϐον), importante insediamento dei Carnuti. Il nome della città antica è noto [...] a partire dal 1977, in special modo nei dintorni della cattedrale di Sainte-Croix. Si constata che l'epoca dei Flavi registra il massimo impulso dell'edilizia privata, nell'ambito di vasti progetti urbanistici. A S della cattedrale venne realizzata ...
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ZAMBONI, Filippo
Gabriele Scalessa
Nacque il 21 ottobre 1826 a Trieste, figlio unico di Antonio, console pontificio, e Luigia Amadio.
Educato sin da piccolo a un’austera fede cattolica, fu messo in [...] di salute si erano nel frattempo aggravate.
Gli anni successivi lo videro impegnato nella redazione di Sotto i Flavi, altro poema drammatico in nove parti, stavolta di ambientazione romana, che faceva convivere le voci di diversi personaggi ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] la declamazione (➔), mentre si estingue il libero scontro delle opinioni nell’arengo politico e nei tribunali. Sotto i Flavi, Quintiliano sintetizza le dottrine greco-romane nella Institutio oratoria, eccellente manuale che fu letto e studiato per ...
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STUCCO (tectorium, albariam opus)
Goffredo BENDINELLI
A. Jahn RUSCONI
È anzitutto l'impasto di calce e pozzolana, miste a polvere di marmo o gesso che si adoperò sino da tempi antichissimi per rivestire [...] Domus aurea neroniana, come tra i ruderi della villa di Domiziano, a Castel Gandolfo. Anche gli ambulacri dell'anfiteatro Flavio (Colosseo) e le "grandi terme" della villa tiburtina di Adriano conservano tracce di stucchi.
Il più importante e più ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. III, p. 219 e S 1970, p. 289)
A. Bammer
Nei dintorni della città i più antichi siti archeologici risalgono all'Età del Bronzo. Si tratta di monticoli [...] . un tempio doppio presso il Pritaneo, dedicato forse al Divo Giulio e alla Dea Roma, e un grande tempio pseudodiptero dell'età dei Flavi, il c.d. Tempio di Domiziano, situato su una grande terrazza. La facciata Ν di questa terrazza è a due piani, il ...
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flavo
agg. [dal lat. flavus], letter. – Di colore giallo, biondo: Verde smeraldo, con f. iacinto (Ariosto); tra la chioma flava Fioria quell’occhio azzurro (Carducci).
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....