BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] ". Accanto a nobili privati e a grossi titolati napoletani, come Pompeo Marsili Colonna, il marchese di Montalbano, Angelo Flavi Comneno, il Caracciolo raccoglieva anche "i primi dotti che ne' suoi tempi in ogni scienza fossero stati": il poeta ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] di p. e ordinò per lui un sarcofago di porfido.
Il p. compare anche nell'architettura di palazzo nel palazzo dei Flavi sul Palatino è significativo il fatto che esso fosse posto soltanto nell'area dove sostava l'imperatore. Lo si riscontra anche nel ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] alla zona del Palatino.
Guidato dalle riproduzioni di pitture viste da ricercatori del Sei e del Settecento sotto il palazzo dei Flavi, il B. riportò in luce, oltre a una cisterna a tholos (1913), in cuicredette di poter riconoscere il mundus, e a ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (v. vol. I, p. 374)
J. C. Golvin
L'iscrizione dedicatoria dell'a. di Pompei, databile intorno al 70-65 a.C., designa l'edificio con il nome di spectacula, [...] splendore o dimensioni, il Colosseo di Roma, illustre rappresentante della grande architettura di prestigio giunta al suo apogeo sotto i Flavi e diffusa nelle più grandi città dell'Impero sino agliinizî del III sec. d.C. Ciononostante, se a Pozzuoli ...
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AFRODISIADE di Caria (᾿Αϕροδισιάς, Aphrodisias)
G. Becatti
Città ai confini tra la Caria e la Frigia, sulle pendici O del Salbakos (Plin., Nat. hist., v, 109; Paus., i, 26, 5; Strabo, xii, 576; Appian., [...] a Paro; segue quella di Cornelius (Olimpia) e quella di Koblanos (Sorrento); forse la prima espansione a Roma avvenne sotto i Flavî, poiché alcuni artisti hanno il gentilizio Flavius. Le prime opere trovate a Roma sono della fine del sec. d. C., e ...
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Vedi CAPRI dell'anno: 1959 - 1994
CAPRI (Capreae, più rar. Caprea; Καπρέαι, αἱ Καπρίαι, ἡ Καπρίη, ἡ Καπρία, Καπρέα)
L. Rocchetti
Isola del golfo di Napoli, centro importante già nel periodo preistorico [...] Museo Naz. di Napoli. Dopo Tiberio l'isola continuò, a grandi intervalli, a essere residenza imperiale fino all'età dei Flavi, per poi essere adibita a luogo di relegazione di alcuni personaggi della corte romana.
Bibl.: G. Buchner, La stratigrafia ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] più a oriente, in modo da comprendere tutto il bacino del Nicer (Neckar) fino all'alto Danubio. Il confine, fortificato dai Flavî, e poi ancora da Traiano e da Adriano, finì per essere segnato dalla linea del limes. Questo si staccava all'incirca ...
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FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] il satiro Marsia.
Un tempio di origine repubblicana ma i cui avanzi pervenutici appartengono a due restauri, uno dell'età dei Flavî, l'altro del secolo IV, è quello degli Dei Consenti (v.), situato sotto le pendici del Campidoglio: era costituito da ...
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PAVIMENTO (dal lat. pavimentum; fr. plancher, pavé; sp. piso, pavimento; ted. Fussboden; ingl. floor, pavement)
Luigi Crema
Si chiama pavimento qualunque rivestimento stabile fatto sul suolo allo scopo [...] a rilievo (forse lo scutulatum menzionato da Plin., Nat. Hist., XXXVI, 61) giungono agli esemplari del palazzo dei Flavi sul Palatino, superbi per ricchezza di materiali ed eleganza di disegni, o addirittura agli intarsia (Plin., Nat. Hist., XXXV ...
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Significa originariamente "recinto, corte, cortile", poi ciò che in esso è riunito, e quindi "massa, schiera"; e fino al sec. I a. C. designò specialmente l'unità organica e tattica della fanteria degli [...] contemporaneamente, ché molte furono formate ex novo specialmente dai Flavî e da Traiano e Adriano, e parecchie cessarono di , Claudia, Domitiana), che sono onorifici, dai più recenti (Flavia, Nerviana, Ulpiana, Aelia, Aurelia, ecc.) che indicano il ...
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flavo
agg. [dal lat. flavus], letter. – Di colore giallo, biondo: Verde smeraldo, con f. iacinto (Ariosto); tra la chioma flava Fioria quell’occhio azzurro (Carducci).
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....