La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] trionfale del monogramma costantiniano, e, comunque, è un segno della predilezione che la casa imperiale dei secondi Flavi riservò all’‘invenzione iconografica’ del suo fondatore, nonché della sua possibile collocazione tra le decorazioni di edifici ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] di Bisanzio e la nuova Costantinopoli, forse nel luogo dell’antica agorà, foro dedicato alla gloria della dinastia dei secondi Flavi, le cui statue svettavano su una serie di colonne, tra cui è nota alle fonti (tarde) proprio quella dell’Augusta ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] irregolari per il rivestimento delle pareti in opera cementizia. Il loro spessore varia da cm 4 a 2,8, decrescendo dai Flavi ai Severi e così pure il colore, prima giallo, acquista poi quel rosso caratteristico dell'età severiana, che rende così ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili (v. vol. VI, p. 356)
V. M. Strocka
Il carattere storico dei quattro stili distinti nel 1873 da A. Mau è stato a volte malinteso; si è anche [...] risalenti agli albori dello stile. Le pitture del soffitto della c.d. Domus Transitoria, sottostanti il palazzo dei Flavi sul Palatino, possono essere datate su base numismatica ed epigrafica a età Claudia. Motivi di IV stile sono attestati ...
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Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ (v. vol. II, p. 124)
F. Taglietti; C. Zaccaria
Roma e dintorni. - Gli studi degli ultimi anni, dovuti soprattutto alla scuola finlandese che [...] sono rappresentati dalla presenza di idionimi servili con o senza nome del padrone al genitivo (veciliai liber, tiro barb, m. flavi secvndi tvrb, evaristi, ecc.). È da credere che le formule più semplici siano indizio di forme di produzione prive di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] (ancora una volta!) alla fine di ottobre, e subito dopo mosse alla volta di Roma. Qui il fratello di Vespasiano Flavio Sabino, che ricopriva la carica di prefetto della città, e l’altro figlio dello stesso Vespasiano, Domiziano, erano impegnati in ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] del Panèion di cui parla Strabone. Da questo grande Mausoleo dei Lagidi sarebbero derivati i mausolei romani di Augusto, dei Flavî e di Adriano.
Quanto alle tombe degli ultimi Tolomei, che avrebbero per lo più adottato il rito della mummificazione ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] -3, 11-12. Ritratto di Claudio ad Alessandria: N. Bonacasa, in Römn. Mitt., LXVII, 1960, p. 126 ss., tavv. 37-38. Ritratto flavio a Stoccarda: C. Watzinger, op. cit., n. 5, fig. 4. Modello con Tolemeo I e Berenice ad Alessandria: A. Adriani, art. cit ...
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PICENUM
L Bacchielli
G. Paci
Antico nome della regione dell'Italia centrale delimitata dall'Appennino, dall'Adriatico, dalla foce dell'Esino (antico Aesis) e da quella del Salino. Nella divisione augustea [...] Marcello Esernino. Il periodo che va dalla metà del I sec. a.C. al regno di Nerone o dei Flavi appare anche dalla documentazione epigrafica - si ricorda in particolare l'iscrizione relativa all'Augusteo di Fermo - quello di maggiore benessere ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica (v. vol. VI, p. 754, s.v. Rodi, e p. 760, s.v. Rodia, Arte ellenistica)
P. Moreno
Lisippo è appena scomparso quando i suoi [...] e dallo stesso Plinio, poiché, al momento in cui egli scriveva (non essendo ancora stato iniziato il complesso dei Flavi) l'espressione «Palatinas domos Caesarum», altro non significa che la Domus Tiberiana, con le modifiche intercorse tra Caligola e ...
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flavo
agg. [dal lat. flavus], letter. – Di colore giallo, biondo: Verde smeraldo, con f. iacinto (Ariosto); tra la chioma flava Fioria quell’occhio azzurro (Carducci).
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....