Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ebbe il ritorno di Pio VII e l’inizio della restaurazione, che andò facendosi sempre più rigida e gretta con il sopravvento degli ‘zelanti’ uno spazio reale. Tito inaugurò nell’80 l’Anfiteatro Flavio (Colosseo), iniziato da Vespasiano nel 75, sotto la ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] sapiente, taumaturgo, risorto da morte e superiore all'umanità, in Flavio Giuseppe, Ant. iud. 18, 3, 63-64, è generalmente l'autentico G. storico fu solo un agitatore politico, che andò incontro al fallimento: furono i suoi discepoli a rilanciare il ...
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Nome romano di donne appartenenti alla famiglia Giulia, e in genere alla famiglia imperiale: 1. Sorella di Cesare, moglie di Azio Balbo, madre di Azia, nonna dell'imperatore Augusto. 2. Figlia di Cesare [...] (m. nel 54 a. C.), andò sposa a Pompeo nel 59 per consolidare l'accordo tra i due uomini politici. 3. Figlia di Augusto e di Scribonia (39 di Messalina. 6. (lat. Flavia Iulia). Figlia di Tito, moglie di Flavio Sabino, fu amata da Domiziano. Venuta ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] che ampliava l'influenza francese in Italia, la legazione di Flavio Chigi per offrire solenne riparazione al re di Francia nello stesso legate agli ideali dei primi drammi fiorentini, andò assumendo gradualmente una nuova fisionomia determinata sia ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] diretta degli affari da parte del pontefice, che andò accentuando quell'amore per la quiete appartata, per la e inviando in Francia per le scuse formali il nipote cardinale Flavio Chigi. Potè solo esprimere, extrema ratio, la propria protesta in ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] da poco conquistate ai Mori.
A quattordici anni Alonso andò all'università di Lérida per studiare diritto canonico e a Valenza. Inoltre a Roma C. III incoraggiò Lorenzo Valla e Flavio Biondo. Gli mancò, però, certamente la grande visione di Niccolò ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] S. Pietro voluto da Paolo V, la cappella di S. Andrea andò distrutta. Nel 1623, il grandioso monumento funebre di P. fu trasferito, , a cui associò quello di segretario apostolico, che Flavio lasciò vacante alla sua morte nel 1463. I letterati ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] fu rimessa una parte della lettera che conteneva il suo giudizio su Flaviano ed Eutiche e dalla quale era evidente che egli non aveva timore rilevare, si osserva il lavorio che L. andò conducendo per anni, riformulando ripetutamente i punti nodali ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] inizi lo zelo che B. poneva in questo suo incarico non andò disgiunto da varie apprensioni, alimentate dagli ammonimenti dei suoi amici. alcuni membri dell'Accademia Romana, come Pomponio Leto., Flavio Biondo, il Platina e Domizio Calderini, e dall ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] sua conoscenza della letteratura storico-giuridica (Bartolo, Biondo Flavio, Tolomeo da Lucca, Andrea Dandolo) e filosofica ( , latini e volgari, e di autori umanisti. La raccolta andò in seguito dispersa e forse in gran parte emigrò in Inghilterra ...
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