Storico giudeo (n. 37 d. C. - m. dopo il 100), di casta sacerdotale. Fu della setta dei Farisei e, dopo essere stato a Roma (64), tornato in patria partecipò alla rivolta contro i Romani (67). Arresosi [...] alle ultime fasi della guerra e alla distruzione di Gerusalemme al seguito di Tito. Poi visse a Roma alla corte dei Flavî ottenendone fama e onori. Suo capolavoro è la Guerra giudaica (7 libri), in greco (è perduta la prima redazione in aramaico ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] flavianum, cioè il passo attorno a G. C. quale sapiente, taumaturgo, risorto da morte e superiore all'umanità, in FlavioGiuseppe, Ant. iud. 18, 3, 63-64, è generalmente ritenuto, almeno in parte, interpolazione cristiana) non bastano a giustificare ...
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Dotto gesuita, nato a Piacenza il 17 maggio 1750, morto a Polotsk (Polonia) il 20 febbraio 1788. Ammesso nel noviziato il 17 ottobre 1765, insegnò grammatica a Modena, e, dopo la soppressione della Compagnia [...] Sacra Scrittura. Oltre a componimenti poetici in italiano, latino, greco ed ebraico, si hanno di lui traduzioni: Delle opere di GiuseppeFlavio, ecc. (Verona 1780, voll. 4; le ultime edizioni, Firenze 1831 e 1840, hanno il titolo: Storie degli Ebrei ...
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È il cognome dato da GiuseppeFlavio alla famiglia dei Maccabei, e dopo di lui usato comunemente dagli scrittori giudei. Esso deriva dal nome del bisnonno di Mattatia, padre dei Maccabei: Ματταϑίας υἱὸς [...] 'Ιωάννου τοῦ Σιμεῶνος τοῦ 'Ασαμωναίου, Ant. Iud., XII, 6, I (ovvero è anche qui il cognome di Σιμεών, cfr. I Maccab., II, 1). Il vocabolo è creduto comunemente derivare dall'ebraico ḥašmannīm (Salmi, LXVIII, ...
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Figlio di Beor, è il protagonista di un caratteristico episodio avvenuto durante gli ultimi tempi della dimora degli Israeliti nel deserto, allorché, risalendo lungo le rive orientali del Mar Morto e del Giordano, si accingevano ad entrare in Palestina. La parte principale dell'episodio è contenuta nella lunga narrazione del libro dei Numeri, XXII-XXIV, la quale anche letterariamente ha un'importanza ...
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Nome di parecchi ufficiali dei re Seleucidi nominati nei due libri dei Maccabei.
1. A. figlio di Tarsea, governatore della Celesiria e Fenicia sotto Seleuco IV Filopatore (187-175 a. C.), consigliò al [...] incontrarlo, e dopo fortunate manovre preliminari lo sconfisse in una battaglia presso Azoto, nel 147 a. C. (I Macc., X, 67-87). GiuseppeFlavio (Ant. Jud., XIII, 4, 3) chiama questo A. "il Daeo" (ὁ Δάος [Γάος]) che sarebbe il nome d'un popolo della ...
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Gran Sacerdote israelita, figlio di Achimelech (I Re [Samuele], XXII, 20), e fedele seguace di David. Allorché il re Saul fece uccidere in Nobe Achimelech, padre di A., insieme con gli altri sacerdoti, perché aveva prestato aiuto al rivale David, A. scampò dalla strage e si rifugiò presso David a Ceila (I Re [Samuele], XXIII, 6). Assistette poi sempre David col suo ufficio sacerdotale, sia consultando ...
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Capitale della regione detta Abilene in Siria, a 18 mila passi da Damasco, a 38 mila passi a sud di Eliopoli di Siria, sul Crisorroa (Chrisorroas). È detta di Lisania da quel Lisania che l'evangelista Luca (III, 1) menziona quale tetrarca di Abilene nel XV anno dell'imperatore Tiberio. La città fu probabilmente fondata di nuovo da questo Lisania: così si spiega che ancora Tolomeo (V, 15, 22) accenna ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] quale V. fu ferito, di Jotapata (il condottiero nemico Giuseppe, il futuro storico, caduto prigioniero profetò a V. l' da un portico, poi chiamato Foro della Pace, e l'Anfiteatro Flavio, che è per noi il simbolo migliore della maiestas imperii (del ...
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mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...