Sommo sacerdote ebreo, contemporaneo di Alessandro Magno. Secondo il racconto di Flavio Giuseppe (Antiq. Iud. XI 326-39), andò incontro ad Alessandro presso Gerusalemme e ne ricevette in cambio onori personali [...] e privilegi per gli Ebrei: l'autenticità del fatto, tuttavia, è messa in dubbio dalla critica ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] ναῦται, marinai, e dei soldati, ἐπιβάται, il cui numero andò però diminuendo a mano a mano che alla vecchia tattica, della il carico, 276 persone a bordo, e quella su cui viaggiava Flavio Giuseppe, 600. Ma gran parte del traffico si fece sempre con ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] tipo librario. Eccezionalmente fu anche usata per codici, come il Flavio Giuseppe ambrosiano (papiro, sec. VI-VII), il S. Essa fiorì specialmente dal sec. XII al XIV. Poi andò decadendo di fronte all'affermarsi della nuova scrittura umanistica.
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PERSECUZIONE
Alberto PINCHERLE
Giovanni Pietro KIRSCH
. Questo termine, allorché si abbiano presenti i significati del lat. persequi e anche dell'it. "perseguire" e "perseguitare", si applica nel campo [...] furono, con grande probabilità, Flavio Clemente, ex-console e cugino di Domiziano; sua moglie Flavia Domitilla e M. Acilio quasi completa. L'ultimo intervallo fu il più lungo, e andò dalla cattura di Valeriano (260) all'ultima terribile persecuzione ...
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FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] pervenutici appartengono a due restauri, uno dell'età dei Flavî, l'altro del secolo IV, è quello degli Dei sorgeva probabilmente fra il Campidoglio e la Curia Ostilia, e andò interamente distrutta, quando la Curia bruciò nei tumulti clodiani del 55 ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] si salvò a stento; durante la lotta il tempio di Giove andò in fiamme. Ma la sorte di Vitellio era ormai decisa: da un portico, poi chiamato Foro della Pace, e l'Anfiteatro Flavio, che è per noi il simbolo migliore della maiestas imperii (del ...
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SETTANTA
Alberto Vaccari
Si chiamano così i primi traduttori della Bibbia (Antico Testamento) in greco, dal numero (arrotondato: propriamente 72), che ce ne presenta la prima relazione, pretendente [...] ebraico, se pur l'intendeva. Ma anche Giuseppe Flavio, l'altro grande astro della letteratura greco-giudaica, più eloquente del prestigio dei LXX) l'influenza della greca andò crescendo fino al secolo XIII. Non soltanto si vollero nuove traduzioni ...
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SAMARITANI
Giuseppe Ricciotti
Quando, nel 721 a. C., la città di Samaria fu distrutta dagli Assiri, gli abitanti israeliti della città e del regno omonimo furono deportati in massima parte in Assiria [...] C.), sono conservati in biblioteche europee.
Secondo una notizia di Flavio Giuseppe (Antichità giud., XII, 5,5), i Samaritani durante , mentre da circa il sec. XII d. C. si andò confermando l'uso di celebrarla in comune come festa della nazione sul ...
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VALENTE imperatore
Alberto Gitti
Imperatore romano d'Oriente dal 364 al 378. Flavio Valente nacque in Pannonia attorno al 328 da Graziano, un oscuro soldato arrivato ai più alti gradi della milizia. [...] tentata già da Costanzo II. In un primo tempo perseguì il suo scopo con mezzi abbastanza violenti, che poi andò attenuando (v. arianesimo). I pagani furono, sostanzialmente, lasciati tranquilli.
Per ciò che riguarda altri rami della politica interna ...
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HARDY, Alexandre
Ferdinando Neri
Autore drammatico, nato a Parigi fra il 1570 e il 1575, morto circa il 1632. Giovane, peregrinò in provincia al seguito di compagnie comiche, a cui provvedeva i copioni [...] di averne già composte seicento; la maggior parte andò perduta; di alcune non conosciamo che il titolo. procede dalla Ciropedia di Senofonte, la Mariamne dalla storia di Flavio Giuseppe. Per le tragicommedie s'ispirò a fonti moderne, spagnole ...
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