GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] Matteo Capcasa. Dal 1491 in poi l'attività del G. andò crescendo senza sosta fino alla morte, raggiungendo, secondo gli Annali pubblicata più tardi, nel 1566: si tratta di un Flavio Giuseppe con una serie molto interessante di incisioni di maestri ...
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STAMPIGLIA, Silvio
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Civita Lavinia (l’odierna Lanuvio) il 14 marzo 1664 dal mercante di carbone don Andrea figlio del quondam Silvio (Archivio di Stato di [...] , oratorio dei Filippini, 9 marzo 1687; musica di Flavio Lanciani), dedicato al principe Livio Odescalchi, nipote di Innocenzo 1721, musica di Pietro Paolo Bencini. Nel novembre del 1720 andò in scena al S. Bartolomeo il viennese Caio Gracco del 1710 ...
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ORSINI, Virginio
Irene Fosi
ORSINI, Virginio. – Figlio di Ferdinando, del ramo di Bracciano, e di Giustiniana di Giannantonio Orsini del ramo di Sangemini, nacque, forse a Roma nel palazzo di Montegiordano, [...] . Il parentado con Ippolita fu concluso con il fratello Flavio.
Come si evince dalla corrispondenza con i familiari e in Châlons-sur-Saône già detenuta da Bichi. La richiesta non andò subito in porto: Orsini rimase coprotettore di Francia fino al ...
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SARTI, Emiliano
Anna Maria Rossetti
SARTI, Emiliano. – Nacque a Roma da Carlo (appartenente a una famiglia di scalpellini da più generazioni) e da Teresa Rocci, l’11 aprile 1795; l’anno si ricava dalla [...] fu declinata.
Nel corso di quegli anni Sarti si andò affermando come studioso: nel 1831 e nel 1833 fu di archeologia, richiese di poter «prendere misure [...] di dettaglio» nell’anfiteatro Flavio (Archivio di Stato di Roma, Camerlengato, I, b. 42, f ...
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ROSSETTO, Stefano
David S. Butchart
ROSSETTO (Rossetti), Stefano. – Nacque a Nizza, figlio di Lodovico Rossetto; è documentato tra il 1554 circa e il 1584 circa. Frontespizi, dediche e piè di pagina [...] a Margherita di Valois (Margherita di Francia), che nel 1559 andò sposa a Emanuele Filiberto I, duca di Savoia e principe di quest’atto ottenne la dispensa e l’assoluzione dal cardinal Flavio Orsini. La famiglia di lei protestò, accusando di ratto ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] poi sempre legato. Probabilmente proprio al seguito di Sforza andò a Firenze. Durante il soggiorno fiorentino ebbe modo di con la Chiesa orientale (1439). Conobbe Maffeo Vegio, Biondo Flavio, Aurispa e altri curiali del papa che risiedeva a Firenze, ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] due si monacarono) e un secondo figlio maschio, Luigi Pietro Flavio (Napoli, 1766 - Passy, 30 luglio 1827), che febbraio 1780, il 4 aprile all’Opéra. Il 23 gennaio 1781 andò in scena con esito mediocre Iphigénie en Tauride, resa celebre da una ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] ; Faustina, sposata Corsini; Giulia e Laura, che andò sposa al docente di diritto civile Ludovico De’ Vecchi apost. Vaticana, Arch. Chigi, Carteggi, 33, cc. 933-998r (lettere del M. a Flavio Chigi); 80, c. 64r; 85, c. 381; 33, cc. 90r-92r; Saggi di ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] Colonia e ripartì a maggio per Rotterdam, l’Aia e Amsterdam. Tornato in Germania, andò a Brema, Amburgo e Lubecca. A giugno si spostò a Bruges e quindi in che risaliva sino all’Italia illustrata di Flavio Biondo e alla Descrittione di tutta Italia di ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] amante del Moro.
Reclamato dal marchese Francesco Gonzaga, il C. andò a Mantova probabilmente nel febbraio del 1497, Il 22 giugno il la sua vita. Solamente dopo la morte del poeta, Francesco Flavio riunì per primo le rime del C. nel volume Opere del ...
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