LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] segnalate).
Oltre all'occupazione politica e a quella di oculato amministratore dei propri beni (insieme con i fratelli andò ampliando e consolidando le proprietà di Bagnolo di Nogarola), il L. si dedicò alla riflessione intellettuale e morale ...
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CENDRATA, Ludovico
Marco Palma
Nacque a Verona verosimilmente intorno 4 secondo decennio del sec. XV. Suo padre Battista era cugino di Taddea, moglie di Guarino Veronese. La prima attestazione pervenutaci [...] dal Borgo il 2 genn. 1440. Il soggiorno ferrarese non andò comunque oltre il 1441, perché il 1°ottobre di quell'anno dedica dell'edizione ad Antonio Donati, che lo stesso Giuseppe Flavio avesse tradotto in latino le sue opere, andando così contro l ...
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BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] il ristabilimento delle relazioni diplomatiche. Nel 1447 il B. andò anche ambasciatore a Napoli presso Alfonso d'Aragona; nel una primitiva nel 1418, una seconda che mandò a Flavio Biondo, il quale la riprodusse quasi letteralmente nell'Italia ...
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DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] questi era sicuramente morto, molto probabilmente da quattro anni, certamente da uno, poiché è indubbiamente provato che egli non andò oltre il pontificato di Gregorio XIII (1572-1585).
Opere: Le vergini prudenti, Il pensier della morte, Il Doroteo ...
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FABRIS, Placido
Flavio Vizzutti
Nacque a Pieve d'Alpago (Belluno) il 26 ag. 1802, da Francesco e Giacomina Bortoluzzi. L'attitudine per il disegno e la pittura si manifestò in lui assai precocemente: [...] ).
Non sono molte le opere che di lui oggi rimangono perché una parte, destinata ad un'importante esposizione all'estero, andò perduta a causa di un naufragio (Pellegrini, 1892). Il F., estremamente provato anche da tale grave perdita, morì a Venezia ...
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BOMPIANI, Adriano
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma, da Domenico e Serafina Bernardini, il 15 ott. 1824. Ancora studente in legge, nel 1848 partecipò con i volontari romani, sotto il comando del generale [...] che avrebbero portato alla Convenzione di settembre.
Il B. andò esule a Torino e a Firenze, sempre in contatto con scritte dal B., che aveva assunto il nome di battaglia di "Flavio", e a lui dirette, sono nel Museo Centrale del Risorgimento di ...
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DOSI, Girolamo
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. Modena) il 28 dic. 1689, figlio di Stefano e di Livia Galvani (Carpi, cattedrale, Libro XX dei nati, p. 229, n. 127): apparteneva ad una famiglia [...] stesso anno eseguì la copia manoscritta della Descrizione dell'anfiteatro Flavio, appena dato alle stampe all'Aia (1725) da Carlo porti dello Stato della Chiesa, raccolta imponente dì disegni che andò perduta durante il viaggio di ritorno a Carpi.
A ...
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BADIA, Luigi
Liliana Pannella
Nato a Teramo il 16 febbr. 1819, studiò al conservatorio musicale di Napoli, ove entrò nel 1834 dopo aver superato altri sedici concorrenti in un concorso per un posto [...] del B., portate in seguito sulle scene, riscossero scarso successo. Il Flavio Rachis (libretto di G. B. Canovai) in un prologo e del B. in quello stesso anno. Con lei il B. andò a Parigi, Bruxelles, Londra, ove continuò a comporre soprattutto musica ...
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