Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] reggeva in alto una personificazione della Tyche della città. La processione andò innanzi, avanzando sino al punto in cui stava l’imperatore singulares, acquisirono a Roma un profilo più alto80. Flavio Ursacio, un tribuno delle coorti urbane, in onore ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] Magnifico a Federico d'Aragona, nell'Italia illustrata di Flavio Biondo e ancora nella Istoria della volgar poesia di Giovan del Novecento, in Germania, la fama di Federico andò crescendo costantemente e i tratti nietzscheani della sua figura si ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] un Indice così drasticamente formulato, la disapplicazione cui andò incontro, non solo in Francia ma anche nella mandati in luce da Girolamo Ruscelli, Venetia 1560.
G.P. Flavio, Oratio habita Pauli IV iussu de pacis inter summos christianos reges ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] ispano-imperiale guidato dai cardinali Francesco Maria de' Medici e Flavio Chigi, ma un buon numero di loro si riconosceva piuttosto i suoi nuovi collaboratori: alla Segreteria di Stato andò il cardinale Fabrizio Spada, alla Dataria il cardinale ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] di Manfredi la prospettiva provvidenzialistica del potere andò scivolando verso la considerazione positiva della loro a metà del sec. XV s'inserisce la monumentale opera di Flavio Biondo, che nel libro settimo della seconda Decade si distende per ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] «medio evo» (medium aevum, media aetas), introdotta da Flavio Biondo e in generale dagli umanisti italiani del 15° sec L’Età moderna è dunque anche l’età del , che di fatto andò sviluppandosi di pari passo col e col graduale formarsi di un vero e ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] a Venezia di Bernardino da Siena, che in quell'occasione andò a trovare Lorenzo Giustinian, allora vescovo di Castello. La conoscenza classica e di storici contemporanei come L. Valla e Biondo Flavio (che pure il G. critica più volte nel corso dell ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] 1657, mentre il B. fu nominato maestro di Camera del cardinale Flavio Chigi, nipote del pontefice. In questo ufficio il B. rimase per a danno degli Olandesi, tanto più il B. andò modificando il proprio atteggiamento e riconsiderando l'opportunità che ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] cosa sarebbe rimasta senza conseguenze.
Nel 1666 la coppia andò a Venezia per il carnevale e, nell'autunno dello legami con il duca Ernesto di Brunswick, con il cardinale Flavio Chigi e perfino con alcuni musicisti che ruotavano intorno al palazzo ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] John Bostock di Whethamstede, a cui inviò libri ottenendone un Flavio Giuseppe, con il decano di Salisbury Nicolas Bildestone, con l Maggiore, con un'iscrizione tombale che in seguito andò perduta.
Opere inedite: sembra che, per disposizione ...
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