FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] nominato cavaliere di Cristo Re, con l'appoggio di Flavio Chigì. Nel settembre 1666 cominciò a sostituire Felice Della una chiesa monumentale, la ricostruzione della basilica dei Ss. Apostoli, andò a Francesco, ma, dopo la morte di lui, nel 1708, ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] Bianco) databili intorno al 1667-68.
Per conto del cardinal Flavio Chigi, nipote di Alessandro VII, il G. eseguì vari (Graf, 1992, pp. 190-192; Ferrari, p. 141). Né andò in porto nel 1693, probabilmente per questioni di prezzo, la trattativa con ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] di Leopoldo Laperuta, scelto dal Consiglio degli edifizi civili, non andò oltre le fondazioni, per la fine del Regno murattiano. L L. Re,Osservazioni sull'arena e sul podio dell'Anfiteatro Flavio…, Roma 1812; C. Fea,Ammonizioni critico-antiquarie a ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] Bellucci, presso il quale rimase tre anni. Intorno al 1690 andò a Roma presso Carlo Maratta, non mancando nel frattempo di studiare e sciolto delle sue opere dell'ultimo periodo, come il S.Flavio del duomo di Parma (1733), la Madonna e s. Chiara ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] una sorpresa gli inconsueti incroci delle scalinate.
Per Flavio Chigi il C. trasformò una villa acquistata nel palazzo Montecitorio, con una statua della Giustizia in cima. Ma il progetto andò a monte e la colonna fu collocata, solo molto più tardi, ...
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LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] il 1667, realizzata da J. Baron e dedicata da J. de Balchis a Flavio Chigi. L'idea è ripresa da un dipinto di A. Sacchi, la Visione Nel 1669, dopo essersi sposato con Ludovica Rossetti, il L. andò a vivere in casa della moglie in vicolo S. Romualdo, ...
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FABRIS, Placido
Flavio Vizzutti
Nacque a Pieve d'Alpago (Belluno) il 26 ag. 1802, da Francesco e Giacomina Bortoluzzi. L'attitudine per il disegno e la pittura si manifestò in lui assai precocemente: [...] ).
Non sono molte le opere che di lui oggi rimangono perché una parte, destinata ad un'importante esposizione all'estero, andò perduta a causa di un naufragio (Pellegrini, 1892). Il F., estremamente provato anche da tale grave perdita, morì a Venezia ...
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DOSI, Girolamo
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. Modena) il 28 dic. 1689, figlio di Stefano e di Livia Galvani (Carpi, cattedrale, Libro XX dei nati, p. 229, n. 127): apparteneva ad una famiglia [...] stesso anno eseguì la copia manoscritta della Descrizione dell'anfiteatro Flavio, appena dato alle stampe all'Aia (1725) da Carlo porti dello Stato della Chiesa, raccolta imponente dì disegni che andò perduta durante il viaggio di ritorno a Carpi.
A ...
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