FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] nel 1566. In realtà egli rimase a Roma, dove il cardinale Flavio Orsini lo raccomandò al cardinale Ippolito d'Este, tra i cui del F. e la disponibilità di Alberico, la trattativa non andò tuttavia in porto. I tre scritti vennero pubblicati a Napoli ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] di A. Ariosti, Erminia di G. Bononcini e Flavio re dei Longobardi diHaendel; nella stagione successiva, 1723- l'ultima stagione organizzata dall'Accademia e la compagnia si disperse: la C. andò a Vienna con il marito, invitata dal conte P. J. Kinsky. ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] di Leopoldo Laperuta, scelto dal Consiglio degli edifizi civili, non andò oltre le fondazioni, per la fine del Regno murattiano. L L. Re,Osservazioni sull'arena e sul podio dell'Anfiteatro Flavio…, Roma 1812; C. Fea,Ammonizioni critico-antiquarie a ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] Bellucci, presso il quale rimase tre anni. Intorno al 1690 andò a Roma presso Carlo Maratta, non mancando nel frattempo di studiare e sciolto delle sue opere dell'ultimo periodo, come il S.Flavio del duomo di Parma (1733), la Madonna e s. Chiara ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] sua conoscenza della letteratura storico-giuridica (Bartolo, Biondo Flavio, Tolomeo da Lucca, Andrea Dandolo) e filosofica ( , latini e volgari, e di autori umanisti. La raccolta andò in seguito dispersa e forse in gran parte emigrò in Inghilterra ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] ma [l'opera] non ebbe grand'applauso" (Ricci, p. 415). Andò quindi a Venezia dove, in qualità di "virtuoso del Langravio d'Assia G. M. Orlandini, Plautilla di A. Pollarolo e di Giulio Flavio Crispo di G. M. Capelli; nel carnevale del 1721 fu ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] una sorpresa gli inconsueti incroci delle scalinate.
Per Flavio Chigi il C. trasformò una villa acquistata nel palazzo Montecitorio, con una statua della Giustizia in cima. Ma il progetto andò a monte e la colonna fu collocata, solo molto più tardi, ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] all'imperatore che lo gratificò di 100 ducati, il C. andò con certezza ai primi di marzo del 1654, insieme ad un Ordine di S. Spirito e 10 da un cardinale (che dovette essere Flavio Chigi: pagamenti chigiani al C. per copiature di musiche, stipendi e ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] della peste anche lì, si imbarcò sull'Adige per Venezia, dove andò a preparare la residenza per la sua famiglia. Tornato a Verona, Pirondoli, mentre il G. sosteneva la tesi di Biondo Flavio (lettera del 28 luglio 1449, intitolata in alcuni codici ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] e aveva già assunto lo pseudonimo di Gioviano, giacché Biondo Flavio, che terminò la sua opera prima del 1452, nella descrizione con la dovuta cura e la maggior parte dei manoscritti andò dispersa nel corso dei secoli successivi.
Le sue relazioni ...
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