BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] città e ottenne che si desse incarico a Giorgio di Trebisonda dell'insegnamento del greco; durante tale podesteria ebbe come segretario FlavioBiondo, che poi il B. invitò anche a Bergamo, offrendogli (non si sa però con quale esito) la carica di ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] di Frisinga, Veit Arnpeck; di autori italiani, cita Andrea Dandolo, Andrea Navagero, Marino Sanuto, e in particolare FlavioBiondo ed Enea Silvio Piccolomini. La fonte principale per la storia ungherese è la Chronica Hungarorum di Giovanni Thuróczy ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] cosi insistentemente richiesta e che era così vivo desiderio degli studiosi italiani.
Pensò in un primo momento di partire, come FlavioBiondo nelle sue Decadi, dal sacco di Roma per opera di Alarico nel 410 e di giungere sino al termine del secolo ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] 4.4.6. della Comunale di Como; e inoltre M. Miglio, Una lettera di L. da C. il Giovane a FlavioBiondo: storia e storiografia nel Quattrocento, in Humanistica Lovanensia, XXIII(1974), pp. 1-30, e Id., Storiografia pontificia del Quattrocento, Bologna ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] il libro IV delle Historiae fiorentinae, in R.I.S.2 XIX, III, p. 77).
Ad altre lettere di Dante alluse FlavioBiondo (Decades, II, IX), che attestava di aver veduto certe lettere di Pellegrino Calvi, cancelliere a Forlì di Scarpetta Ordelaffi, nelle ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] per l'incarico di storico ufficiale della Repubblica, a cui i tre aspiravano nonostante le autorità si orientassero verso FlavioBiondo. La furibonda lite, scatenatasi specie con il Trapezunzio, contro il quale fulminò una feroce e oscena invettiva ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] nella pratica di insegnamento della lingua latina), l'altra alla nuova corrente, già ispirata anche dall'umanista FlavioBiondo, che considerava non solo la lingua volgare una continuazione della lingua latina, ma anche il migliore strumento ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] tipografiche, in 4° di carte 106 (Lucchesini, p. 279), ma non ne è traccia nelle bibliografie moderne.
Fonti e Bibl.: FlavioBiondo, Italia illustrata, Veronae 1482, c. 79r; L. Valla, Opera, Basilea 1540, pp. 332 s.; G. Guarini, Epistolario, a cura ...
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Rinascimento, cultura del
Massimo L. Salvadori
La riscoperta del mondo classico e l’affermazione degli intellettuali
Con questo termine è indicato il periodo di ‘rinascita’ conosciuto dall’Italia e [...] dell’antichità classica fu opera di letterati come Leonardo Bruni, Coluccio Salutati, Poggio Bracciolini, Lorenzo Valla, FlavioBiondo, i quali andarono alla ricerca dei testi greci e latini e li ripulirono dalle ‘incrostazioni’, dalle deformazioni ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] lo giudica "uomo espertissimo nelle cose divine e umane, insigne per la dignità della vita e per l'eloquenza". Infine FlavioBiondo lo cita con Andrea Biglia e Antonio da Rho e lo loda quale "sacris saecularibusque litteris apprime eruditus" (Italia ...
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flavo
agg. [dal lat. flavus], letter. – Di colore giallo, biondo: Verde smeraldo, con f. iacinto (Ariosto); tra la chioma flava Fioria quell’occhio azzurro (Carducci).