Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La resistenza del paganesimo
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra IV e V secolo la legislazione imperiale si fa sempre [...] Giuliano
Figlio di un fratellastro di Costantino, Flavio Claudio Giuliano nasce a Costantinopoli nel 331 e 361 è proclamato augusto dalle proprie truppe; la morte improvvisa di Costanzo evita la guerra civile e lo lascia unico padrone dell’impero. ...
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Maranga, presso Tesifonte, Persia, 363). Figlio di Giulio Costanzo e di Basilina, fu col fratello Gallo superstite della strage operata alla morte di Costantino su tutti i discendenti maschi di Costanzo [...] 355. Nel 360 a Parigi fu acclamato Augusto dai soldati e marciò verso l'Oriente; mentre si preparava a resistergli, Costanzo morì (361). Morì nel 363 combattendo contro i Persiani. Imperatore dallo spirito acuto, filosofo e letterato, è autore di due ...
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Presunto cronista, che sarebbe nato a Giovinazzo, Bari (sec. 13º), cui erano attribuiti i Diurnali sui fatti avvenuti nel Regno di Napoli (1247-68). Editi da D. Papebroch nei Rerum Italicarum Scriptores [...] Diurnali furono riconosciuti nel 1868 da W. Bernardi come una falsificazione, probabilmente di Angelo Di Costanzo, fatta con materiale tratto da G. Villani e da Flavio Biondo. Di qui una polemica cui presero parte anche B. Capasso e C. Minieri Riccio ...
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Figlio di Costanzo Cloro, fratellastro di Costantino, fu console nel 333. Morì nel 337 nella strage della famiglia imperiale che seguì ai funerali di Costantino. Il figlio Flavio Dalmazio, nominato Cesare [...] nel 335, fu ucciso insieme al padre ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] si era fatta sentire sotto Nerone, fu compiuta al tempo dei Flavî. Come rileva C. Anti, la testa già creduta di Vitellio che nella stupenda testa di Berlino, creduta ritratto di Costanzo Cloro, assurge fino alla deformazione di tratti individuali. ...
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PERSECUZIONE
Alberto PINCHERLE
Giovanni Pietro KIRSCH
. Questo termine, allorché si abbiano presenti i significati del lat. persequi e anche dell'it. "perseguire" e "perseguitare", si applica nel campo [...] con grande probabilità, Flavio Clemente, ex-console e cugino di Domiziano; sua moglie Flavia Domitilla e M. principalmente nelle provincie delle Gallie, per la benevolenza di Costanzo Cloro verso i cristiani; tuttavia abbiamo notizie certe di ...
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FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] cui avanzi pervenutici appartengono a due restauri, uno dell'età dei Flavî, l'altro del secolo IV, è quello degli Dei Consenti ( 'antico splendore fino al tardo impero. Anzi, quando l'imperatore Costanzo venne a Roma (356 d. C.), il Foro di Traiano ...
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ORSINI
Raffaello Morghen
. Famiglia tra le maggiori di Roma e d'Italia dopo il 1000, fiorente per numerosi rami, illustre per potenza e ricchezza, per legami di parentela stretti con l'Impero e con [...] da piccino col latte di un'orsa, e detto perciò Orsino. Il Novaes (Storia dei Pontefici) parla di un Caio Orso Flavio, addirittura al tempo dell'imperatore Costanzo. Ma è certo che solo nel 998 troviamo nominato in Roma un Ursus de Baro e nel 1032 un ...
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PANEGIRICO
Gino Funaioli
. I panegirici (πανηγυρικοὶ λόγοι, panegyrici [libri]) sono, nell'etimologia e nella storia del periodo più antico, discorsi tenuti in festive adunanze di popolo (πανήγυρις) [...] , più tardi particolarmente con Claudiano (v.), con Flavio Merobaude, con Apollinare Sidonio, con Prisciano. Nobiltà d Grecia merita speciale rilievo il Βασιλικός di Libanio per Costante e Costanzo, dell'anno 348. In Roma, prototipo è il Panegirico di ...
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SARMATI (Σαρμάται, Σαυρομάται, Sarmăti, Sauromăti)
Arnaldo MOMIGLIANO
Popolazione di schiatta iranica affine agli Sciti. Erodoto conosce i sauromati abitanti la Russia meridionale a oriente del Don. [...] a vantaggio della tribù degli Alani, per la prima volta ricordata da Flavio Giuseppe all'anno 35 d. C., la quale diventa la più potente impero e furono distribuiti in varie regioni, poi da Costanzo furono in parte ricondotti alla loro sede presso il ...
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