ZONARA, Giovanni ('Ιωάννες Ζωναρᾶς)
Storico bizantino, che fiorì nella prima metà del sec. XII al tempo di Alessio I Comneno. Esercitò sotto questo imperatore le cariche di capitano della guardia e di [...] campagna contro i musulmani e contro i Bulgari.
Le fonti su cui ha lavorato sono il Vecchio Testamento, integrato da FlavioGiuseppe, Erodoto, la Ciropedia di Senofonte, Arriano per le origini e la storia dei Persiani e dei Greci; le Vite parallele ...
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LODGE, Thomas
Gian Napoleone Giordano Orsini
Scrittore inglese, nato nel 1558 (?) a West Ham nell'Essex, morto nel 1625 a Londra. Educato a Trinity College (Oxford), si diede alla bohème letteraria [...] di lei, e finisce la vita a Londra come medico rispettabile. In questo periodo scrive trattati medici e traduzioni da FlavioGiuseppe (1602) e dalle opere morali di Seneca (1614).
Il suo teatro non è originale e non lasciò traccia profonda. Il ...
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PURIM, Festa dei
Giuseppe Ricciotti
È la festa giudaica, originata, secondo la narrazione del libro di Ester, dal pericolo corso dai Giudei in Persia, allorché Aman decretò il loro sterminio fissandone [...] popolare e vi si praticava l'uso di mutui regali (cfr. Ester, IX, 19; Talmūd bablī, Megillah, 1a, 3b, 5b, ecc.; FlavioGiuseppe, Antich. giud., XI, 6). Il giorno 14 di Adar aveva particolarmente il nome di "giorno di Mardocheo" (II Maccabei, XV, 37 ...
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HARDY, Alexandre
Ferdinando Neri
Autore drammatico, nato a Parigi fra il 1570 e il 1575, morto circa il 1632. Giovane, peregrinò in provincia al seguito di compagnie comiche, a cui provvedeva i copioni [...] d'Alexandre, Timoclēe ou la juste vengeance); la Panthée procede dalla Ciropedia di Senofonte, la Mariamne dalla storia di FlavioGiuseppe. Per le tragicommedie s'ispirò a fonti moderne, spagnole e italiane, fra cui le novelle del Boccaccio (Gésippe ...
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NICCOLÒ Damasceno (Νικόλαος ὁ Δαμασκηνός)
Raimondo Bacchisio Motzo
Storico e filosofo nato a Damasco in Siria verso il 64 a. C. Maestro dei figli di Antonio e Cleopatra, poi consigliere, ambasciatore [...] era dedicata, e le cui vicende politiche e familiari erano narrate con particolare partigianeria. Lo storico giudaico FlavioGiuseppe se ne servì largamente, in parte trascrivendola, in parte riassumendola con lievi modificazioni per le vicende del ...
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NAZIREATO (ebraico nazīr, nazīrūth)
Alberto Vaccari
Istituzione religiosa presso gli Ebrei. N'erano doveri negativi:1. astenersi da ogni bevanda alcoolica; 2. non tagliarsi i capelli; 3. fuggire ogni [...] prima generazione cristiana (Atti, XVIII, 18; XXI, 23-26) e ha gli ultimi giudei che videro in piedi il tempio (FlavioGiuseppe, Antichità, XIX, v1,1; Gumra giudaica, II. xv,1) ne troviamo le pratiche. Il nazireato temporaneo è regolato dalla legge ...
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STIMMER, Tobias
Rudolf Kaufmann
Pittore, disegnatore e incisore, nato il 17 aprile 1539 a Sciaffusa, morto il 4 gennaio 1584 a Strasburgo. Probabilmente scolaro di Hans Asper a Zurigo, poi collaboratore [...] , Sigismondo e Girolamo Feyerabend in Francoforte (Bibbia, 1576; il libro di scherma del Meyer; le storie e i libri di FlavioGiuseppe, 1575; la storia romana di Livio, 1575; Das Strassburger Schiessen, 1876, ecc.). Lo St. è inoltre autore d'una ...
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ZABULON (ebraico Zĕbūlūn, LXX Ζαβουλών)
Giuseppe Ricciotti
Uno dei dodici figli di Giacobbe, e capostipite dell'omonima tribù degli Ebrei.
In Genesi, XXX, 20, il suo nome è messo in relazione con i verbi [...] di Aser, e a est non raggiungeva il suddetto lago, sulle cui rive era insediata la tribù di Neftali (tuttavia FlavioGiuseppe, Antichità giud., V,1, 22, dice che Zabulon raggiungeva il lago). Delle cinque città nominate come appartenenti a questa ...
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GIOVANNI di Giscala
Arnaldo MOMIGLIANO
Capobanda e generale giudaico, nella ribellione contro Roma degli anni 66-70 d. C. Figlio di Levi, nato nella piccola città di Gischala in Galilea, per quanto [...] un ricco commerciante, fu tra i più ardenti partigiani della ribellione contro Roma, ma si oppose ai metodi di FlavioGiuseppe, che, inviato governatore in Galilea, si serviva di elementi estremisti, che attentavano alla proprietà privata. Si mise ...
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POPPEA (Poppaea Sabina)
Arnaldo Momigliano
Moglie dell'imperatore romano Nerone. Figlia del cavaliere T. Ollio, dapprima sposata al cavaliere Rufrio Crispino, passò poi in seconde nozze per divorzio [...] affascinato dalla sua bellezza dissoluta, dalla sua intelligenza, dal suo vago misticismo, per cui, a quanto asserisce FlavioGiuseppe, ella era giudaizzante. Nerone perciò allontanò Otone mandandolo governatore in Lusitania e fece di P. prima la ...
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mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...