(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] composti in ebraico o in aramaico s'andò a poco a poco formando l'opinione già ben radicata e universale al tempo di GiuseppeFlavio (c.. Apionem, I, 9), che dopo Esdra (sec. V a. C.), venuto meno o reso incerto il carisma profetico (cfr. I Macc., IV ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] , l'opposizione di Gaza (Arriano, II, 26-27; Diod., XVII, 48, 7; la notizia della visita di A. a Gerusalemme - data da GiuseppeFlavio, Ant. Iud., XI, 313 segg. - non è storica), intraprese anche la conquista dell'Egitto, che i nemici di A. (come il ...
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Tutti i popoli dell'antichità disponevano gli accampamenti dei loro eserciti secondo certe norme rispondenti alle esigenze della sicurezza e all'opportunità che i varî reparti sapessero dove collocarsi [...] per la loro conservazione sono i campi della circonvallazione di Masada sul Mar Morto, costruiti dal legato di Vespasiano, Flavio Silva (cfr. GiuseppeFlavio, De bello Iudaico, VII, 8, 2 seg.). Ricca di campi romani è pure l'Africa, il più celebre è ...
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E il terzo, in ordine di tempo, dei Profeti maggiori. Fu contemporaneo di Geremia (v.), essendo nato nell'anno 627 a. C., se col Kugler ed altri esegeti si computi il trentesimo anno dell'indicazione cronologica [...] lo si trova preso dal Talmud babilonese, Sanhedrin, 91 a. b. Con ciò non si hanno dati che valorizzano l'opinione di GiuseppeFlavio, Antiq. Iud., X, 5, 1, che il profeta E. abbia composto due libri.
Bibl.: M. R. James, The apocryphal Ezechiel, in ...
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È l'ablazione totale o parziale o anche la semplice incisione del prepuzio negli uomini; il taglio della clitoride o delle piccole labbra nelle donne. La circoncisione appartiene a quella serie di mutilazioni [...] scala da tutte le classi della popolazione come afferma Erodoto (II, 36,104) seguito da Diodoro Siculo (Bibl., I, 28), GiuseppeFlavio (Ant. Iud., VIII, 10, 3), Agatarchide (in Geogr. Gr. Min., ed. C. Müller, I, 154), Barnaba (Ep., 9), Clemente Aless ...
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Questo nome indica, nella Bibbia, principalmente un oggetto caratteristico fra gli arredi sacerdotali, che solo il gran sacerdote aveva diritto di portare nel suo ministero sacro, tanto che sono espressioni [...] approssimativa dell'efod tenendo presenti insieme i dati biblici anche se in parte incompleti, i dati di fatto forniti da GiuseppeFlavio, e, a titolo di analogia più che di vera documentazione, certe immagini di re e di divinità egiziane superstiti ...
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Nome di quattro re dei Nabatei. Areta I è noto soltanto per la menzione che ne è fatta in I Maccabei, V, 8, a proposito della fuga del gran sacerdote Giasone da Gerusalemme e del rifugio che inutilmente [...] vi è ragione di ritenere che non portasse già il titolo regio. Anche di Areta II non si ha che una menzione in GiuseppeFlavio, Ant., XIII, 13, 3, nel racconto dell'assedio di Gaza intrapreso dal re giudeo Alessandro Ianneo (96 a. C.): il re nabateo ...
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Città della Galilea, patria adottiva di Gesù, e centro del suo ministero pubblico. La località situata, secondo i Vangeli, sul lago di Genesaret, posto di dogana e sede di una piccola guarnigione romana, [...] e la Gaulanitide. Prospera allora, è oggi una landa inospitale. Già nel 66 d. C era ridotta a semplice borgata quando GiuseppeFlavio vi si ritirò. Da alcuni episodî riferiti nella letteratura rabbinica (Midr. Qohel., I, 8) si apprende che nel sec. I ...
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GIOVANNI Ircano
Umberto Cassuto
Figlio di Simone Asmoneo, successe al padre nella dignità di sommo sacerdote e di etnarca dei Giudei (135 a. C.), scampando alla strage che di Simone e dei suoi aveva [...] cronaca del suo pontificato è ricordata nel primo libro dei Maccabei, ma a quanto sembra era già perduta al tempo di GiuseppeFlavio.
Bibl.: E. Schürer, Gesch. des jüdischen Volkes im Zeitalter Jesu Christi, I, 5ª ed., Lipsia 1909, pp. 254-273; Pauly ...
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Giudeo ellenizzante, che per lo zelo verso il suo partito e per gl'intrighi orditi da lui nella corte dei Seleucidi fu nominato gran sacerdote da Antioco V Eupatore, per suggerimento di Lisia (162-61 a. C.). Ma da principio, essendo Gerusalemme in potere di Giuda Maccabeo, non poté esercitare il suo ufficio. Allorché Demetrio I Sotere s'impadronì del trono di Siria, A. "con gl'iniqui ed empî d'Israele" ...
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mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...