GIUBILEO
Vincenzo CAVALLA
Pietro PISANI
. Il giubileo o anno giubilare era per il popolo ebraico ogni cinquantesimo anno, santificato in particolar modo, quasi come l'anno sabbatico (ogni 7 anni), [...] e inoltre per i beni dei cittadini nelle città si richiedeva maggiore stabilità (Levitico, XXV, 8-55). Infine secondo GiuseppeFlavio (Ant. Giud., III, 13, 3), nell'anno giubilare i debitori restavano sciolti dai loro debiti. Ma ciò, se pure ...
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. Nobile famiglia senese e romana. Si asserì che discendesse da un ramo dei conti dell'Ardenghesca, signori di Macereto nel contado senese. I documenti ce la presentano nel sec. XIII in Siena, dove la [...] dal 1801 al 1855, in 21 volumi, ancora per gran parte inedito; Flavio (1810-1885), che fu prima ufficiale nella guardia nobile, poi nunzio a nunzio a Bruxelles (1785), donde fu espulso da Giuseppe II, arcivescovo di Siena (1795) e caldo partigiano ...
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Gaio, figlio di Germanico e di Vipsania Agrippina, pronipote di Tiberio, nato ad Anzio il 31 agosto del 12 d. C., crebbe affatto al di fuori della vita politica romana. Bambino seguì il padre sul Reno, [...] per il suo carattere e i suoi vizî di assicurarsi fedeli collaboratori.
Fonti: Suetonio, Caligula; Dione Cassio, LIX; GiuseppeFlavio, Antiquitates Judaicae XVIII, 166; XIX, 161; Filone, Legatio ad Gaium, In Flaccum.
Bibl.: Vaglieri, in De Ruggiero ...
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. Popolo che abitava a Oriente del corso inferiore del Giordano e della parte settentrionale del Mar Morto, nel tratto compreso circa tra i torrenti Jabbok al N. e Arnon al S.
Il nome di questo popolo [...] a detta di Giustino Martire (Dial. cum Triph., 119). Poco più tardi cominciarono a fondersi con le tribù arabe d'oltre Giordano (cfr. GiuseppeFlavio, Ant. Iud., I, 11, 5 e XIII, 9, 1; Origene, in Job, I, 1).
Gli Ammoniti erano famigerati per la loro ...
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L'anfiteatro Flavio fu chiamato con questo nome nel Medioevo a causa delle sue dimensioni colossali. Secondo altri, ma con minore probabilità, l'edificio attirò a sé il nome del vicino colosso bronzeo [...] . 209-252; H. Jordan-Ch. Hülsen, Topogr. d. Stadt Rom., I, iii, Berlino 1907, p. 282 segg.; P. Colagrossi, L'anfiteatro Flavio, Firenze-Roma 1913; G. Cozzo, Ingegneria Romana, Roma 1928, p. 195 segg.; S. B. Platner-Th. Ashby, Topogr. Dict. of Ancient ...
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RUFINO, Tirannio (Tyrannius Rufinus)
Alberto Pincherle
Prete, nato circa il 345, probabilmente a Concordia, ma noto come Rufino d'Aquileia; morto a Messina nel 410. Studiò a Roma, ove conobbe S. Girolamo, [...] tipo origenistico a Genesi, XLIV. È molto dubbio che si possa attribuire a R. il rifacimento del Bellum Iudaicum di GiuseppeFlavio, che va sotto il nome di Egesippo. Più complessa ancora la questione della Historia monachorum, di cui si conosce una ...
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Retore e storico contemporaneo di Aristotele, vissuto cioè dal secondo al penultimo decennio del sec. IV a. C., scolaro del retore Zoilo e del cinico Diogene. Fu teorico dell'arte oratoria e oratore nello [...] Diodoro, XV, 89, 3; Arpocrazione s. v. Amphiktyones, Archidameios polemos, Pezeitaros, Halonnesos, Kabyle, ecc. Pel Τρικάρανος, v. GiuseppeFlavio, Contro Apione, I, 24; Pausania, VI, 18, 5.
Bibl.: F. Blass, Attische Beredsamkeit, 2ª ed., Lipsia 1887 ...
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Macchina ossidionale usata per scuotere o per demolire tratti di mura d'una città fortificata.
L'ariete, che dovette essere usato in forma rudimentale fin da tempi preistorici, fu adoperato dagli Assiri, [...] lunghezza portati da Demetrio Poliorcete all'assedio di Rodi (anno 305-304 a. C.) erano manovrati da un migliaio di uomini. GiuseppeFlavio (Bell. Iud., III, 7, 19), scrivendo di un ariete usato da Vespasiano all'assedio di Giotapata dice: "non c'è ...
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Sesto re di Israele e fondatore della dinastia da lui denominata, che fu la terza di quel regno. Tenne il trono dall'anno 27° al 48° di Asa re di Giuda (cfr. III [I] Re, XVI, 15-16 e 29), cioè 11 anni [...] costui scomparve, e Amri rimase solo a regnare su tutto Israele (XVI, 21-22; cfr. per altre particolari tradizioni GiuseppeFlavio, Ant. Iud., VIII, 12, 5). Un provvedimento di primaria importanza prese Amri l'anno sesto del suo regno, trasportando ...
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Grammatico, letterato e filosofo greco; secondo alcune fonti, sarebbe non di Abdera, ma di Teos. Visse negli ultimi tempi di Alessandro Magno e fu alla corte di Tolomeo di Lago, partecipando, a quanto [...] e gli Egiziani". Tali anche, probabilmente, quella da cui sono estratti i brani attribuiti a E. e inclusi nel Contro Apione di GiuseppeFlavio.
I frammenti in C. Müller, Fragm. Bist. Graec., Parigi 1870 segg., II, 384-396; IV, 657 b, e in H. Diels ...
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mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...