BERTELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Nacque il 19 dic. 1833 (e non il 27 dic. 1832, come taluni riportano erroneamente) a Caselle, frazione a settentrione di San Lazzaro di Savena, nella tenuta dei conti [...] Malvasia di cui il padre Giuseppe era fattore. Sin da giovanissimo s'appassionò alla pittura di paesaggio e - B., è messa in luce dal consiglio, che il pittore dettò per il figlio Flavio: "Osserva che le cose anche più strapazzate, ma con arte e non a ...
Leggi Tutto
NINCHI, Annibale
Annamaria Corea
– Nacque a Bologna il 20 novembre 1887 dai marchigiani Arnaldo, colonnello del Genio, e Lidia Bedetti, terzogenito di cinque figli: prima di lui Attilio e Gino, dopo [...] da Andrea Maggi e nel 1908 recitò nella compagnia di Flavio Andò. Quindi fu primattore nella Stabile del teatro Argentina Bernard Shaw, Peer Gynt di Henrik Ibsen, Come le foglie di Giuseppe Giacosa, e drammi da lui stesso composti, fra cui Caino (1922 ...
Leggi Tutto
CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] gli inconsueti incroci delle scalinate.
Per Flavio Chigi il C. trasformò una villa acquistata romana Accademia di S. Luca, Roma 1823, p. 464; F. Gasparoni, Giuseppe Camporese, in E. De Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri, IV, Venezia 1837 ...
Leggi Tutto
Erode
Angelo Penna
Personaggio ebreo, di cui D. parla solo in Mn II XI 6, alludendo all'episodio descritto in Luc. 23, 6-12: Pilato cerca di deferire il compito ingrato a E., ma questi gli restituisce [...] fra E. Antipa, che non era re ma solo tetrarca della Galilea (4 a.C.-39 d.C.), e suo padre (E. il grande), che realmente aveva ottenuto il titolo di re (nel 40 a.C.) dal senato romano (cfr. GiuseppeFlavio Bell. iud. I 284; Antiq. iud. XIV 385). ...
Leggi Tutto
Storico e filosofo (n. Damasco 64 a. C. circa), uomo di fiducia di Erode il Grande, dopo la cui morte (4 a. C.) sembra si trattenesse a Roma presso Augusto. Scrisse Storie in 144 libri, dall'età antichissima [...] , Eforo, ecc.), e particolarmente sviluppate nella parte che trattava di Erode, onde fu tra le principali fonti di GiuseppeFlavio. Scrisse anche una Autobiografia, una Vita di Augusto giovane, Mirabilia, e svariate opere di scienza e filosofia. ...
Leggi Tutto
Supposto nome di un funzionario romano in Giudea cui fu attribuito un apocrifo (pubbl. come Epistula Lentuli ad Romanos de Christo Jesu) che descrive la straordinaria bellezza di Cristo. L'Epistula Lentuli [...] monastica medievale. Dipende da Niceforo Callisto e probabilmente anche dal Testimonium Flavianum (passo delle Antichità Giudaiche di GiuseppeFlavio ove si parla di Gesù e dei Cristiani). Già L. Valla ne denunciava il carattere apocrifo. Dall ...
Leggi Tutto
(gr. Βηζαϑά) Nome del più alto dei quattro colli di Gerusalemme menzionati da GiuseppeFlavio, situato a N della città e incluso da Erode Agrippa nel ‘terzo muro’. Lo stesso nome (variante Betsaida) aveva [...] la piscina presso la Probatica (cioè la porta «delle pecore» o «del gregge»), le cui acque erano curative e presso la quale Gesù guarì un vecchio infermo, di sabato. È identificata con una piscina di epoca ...
Leggi Tutto
Storico giudaico fiorito nella seconda metà del 1º sec. d. C. Dopo la morte di Agrippa II, col quale era stato in buone relazioni, scrisse in greco una storia della guerra giudaica (66-70 d. C.), e forse [...] una più ampia trattazione, in forma cronachistica, delle vicende della sua patria, violentemente criticata da GiuseppeFlavio. Delle sue opere non conserviamo che frammenti. ...
Leggi Tutto
PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
*
Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] si erano rifugiati gli ultimi insorti, furono espugnate successivamente, le ultime due da Lucilio Basso nel 72, e la prima da Flavio Silva nel 73 mediante ardui lavori poliorcetici ancora superstiti (per i quali v. A. Schulten, Masada. Die Burg des ...
Leggi Tutto
FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] il satiro Marsia.
Un tempio di origine repubblicana ma i cui avanzi pervenutici appartengono a due restauri, uno dell'età dei Flavî, l'altro del secolo IV, è quello degli Dei Consenti (v.), situato sotto le pendici del Campidoglio: era costituito da ...
Leggi Tutto
mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...